Forse un Super Eurocargo nel nuovo Medium Tactical Vehicle?

(di Gianluca Celentano)
18/09/19

Ad aggiungersi alla gamma dei tattici e logistici prodotti da Iveco Defence Vehicles c’è un nuovo e segretissimo super 4x4, un mezzo che ingegneristicamente dovrebbe riunire l’indiscussa versatilità del VTLM 2 Lince con le capacità di carico e operative del maggiore VTMM Orso, mantenendosi nella fascia Ptt delle 12 tonnellate.

La gamma

Ruoli e compiti sono identificati attualmente da una scala dove si attesta in ordine crescente il più piccolo MUV 70. 20 - il Military Utility Vehicle che in Italia sta ancora temporeggiando per l’ingresso militare, a favore del VM90 M40E15 -, il successivo più tecnico e protetto VTLM Lince, il più grande VTMM, un operativo versatile, il Trakker, l’indiscusso e conosciuto truck senza limiti e il più grande in tutte le sue conformazioni; il tattico logistico ACTL.

Non a caso, in funzione di questa scala di ruoli e competenze, il nuovo nato di Iveco Difesa, dovrebbe porsi gerarchicamente tra il VTLM e VTMM, andando ancor più a perfezionare la disponibilità tattica operativa e logistica in un moderno contesto di Forze Armate europee.

A questa fascia di pseudo stradali, si affiancano chiaramente i corazzati su gomma 8x8, i VBM, i Super AV e il 6x6 VBTP realizzati in collaborazione con Oto Melara Consortium.

Una produzione tecnica con meritevoli e interessanti numeri, anche se attualmente, almeno da come si evince dal web, diverse unità come MUV e il Trakker hanno da tempo trovato impiego operativo in altri paesi.

Di cosa si tratta

Le notizie che circolano sono davvero poche, ma quel che è sicuro è che si tratta di un’interessante commessa per il nuovo MTV di IDV anche se per ora riservata alle Forze Armate olandesi.

Le 1275 unità del MTV Medium Tactical Vehicle, destinate all’Olanda ricadrebbero nel programma 12kN per una sostituzione dei ruotati - DVOW - Defensiebrede Vervanging Operationele Wielv Oertuigen - che dovrebbe avvenire e completarsi tra il 2022 e il 2026. Una gara per l’approvvigionamento dei ruotati, che ha visto l’Italia vincitrice rispetto a un’importante concorrente francese.

Viene da pensare che il misterioso MTV dovrà essere presentato ufficialmente nel prossimo salone parigino di Eurosatory, che ricordiamo essere in calendario per il prossimo giugno 2020.

Si potrebbero fare molte curiose supposizioni e, per correttezza di cronaca, sotto il telo potrebbe celarsi un efficiente 6x6 in barba a tutte le previsioni che propenderebbero per un 4x4. Tuttavia non sarebbe da escludere, magari con un po' di fantasia, che il segretissimo di IDV potrebbe avere caratteristiche anfibie e di propulsione marina; una novità per un medio e neppure un’idea assurda.

Torretta a comando remoto e diverse conformazioni dovrebbero essere particolari ormai confermati, ma sembrerebbe esserci dell’altro.

Piattaforma e novità

Nel corso degli articoli, grazie ad autorevoli esperti del settore, abbiamo parlato dei procedimenti di conversione dei veicoli militari in civili, le limitazioni di legge annesse e i protocolli da seguire prima di un’ufficiale via libera alla vendita civile anche per una semplice AR90.

Il Medium Tactical Vehicle dovrebbe avere due morfologie distinte: una blindata e una non protetta. Un particolare, se confermato, che lascerebbe intuire una possibile diffusione anche sulle nostre strade, magari per usi di polizia e protezione civile, oltreché militari. Pick up, hard top, personnel carrier piuttosto che varianti ambulanza o per uso dei Vigili del fuoco, potranno essere le intuibili mutazioni del nuovo medio tattico.

Se il VTLM racchiude alcuni particolari già conosciuti su Iveco Eurocargo e il VTMM l’indiscutibile forza del Trakker - alias ACTL -, un’ufficiosa sensazione potrebbe propendere per una super rivisitazione meccanica dell’Eurocargo. Niente male se la cosa fosse confermata, un mezzo che per Difesa Online ho voluto ampiamente provare.

È da premettere che tutti i 4x4 di casa Fiat, con Panda e Campagnola ed Iveco, Massif Eurocargo, Trakker ACM80 etc, si sono sempre brillantemente distinti negli impieghi off road. Senza mezzi termini sono tra i migliori al mondo, anche se a volte poco compresi.

Il mezzo è progettato per combinare l’alta mobilità di un fuoristrada con un ampio carico utile sia esso tattico operativo sia esclusivamente logistico. Con una semplificata manutenzione e diagnosi - probabilmente Can bus - il veicolo potrebbe rivelarsi come rivoluzionario. Anche la sicurezza per i militari dettata dalla cellula blindata, è l’elemento basilare su cui gravitano oggi i mezzi ruotati classificati Armoured.

Un minor peso e ingombro rispetto al VTMM, lo renderebbero molto più rapido nei vari contesti tattici ma soprattutto più pratico e ancor più versatile. Viene da pensare, ragionando con un’ottica di ottimizzazione, che un MTV potrebbe sostituire l’impiego di due VTLM.

Insomma un progetto ambizioso che potrebbe interessare anche altri affermati eserciti e, non è una novità quando parliamo del prodotto military italiano.

L’augurio sia verso i lettori sia per noi che desideriamo offrire sempre notizie aggiornate e liberi punti di vista sul mondo della difesa è nella maggior e costante disponibilità degli uffici stampa preposti nel voler tenerci tempestivamente informati.

Elettronica e cannibalizzazione

Militarmente qualche anziano maresciallo in congedo, si lascia andare a qualche comprensibile sfogo dopo quarant’anni di assoluta obbedienza e silenzio: “Con l’avvento delle centraline i mezzi risultano più delicati e con gli scarsi ricambi non è difficile dover utilizzare un veicolo in piena efficienza come magazzino ricambi per gli altri”.

Come dare torto al sottufficiale? Purtroppo anche diverse aziende civili sono costrette a questa tecnica conosciuta come "cannibalizzazione". Del resto potrebbe essere una buona e condivisibile politica ascoltare gli addetti ai lavori prima di sottoscrivere investimenti pubblici.

Una suddivisione di masse indovinata; Grande il VM90

Recentemente ho avuto il piacere di tornare alla guida del mitico e, oserei chiamarlo intramontabile, Iveco VM90 per svolgere un utile compito a favore della popolazione. Di più non posso riportare sull’attività, ma sicuramente aveva piovuto abbastanza in quei giorni da rendere paludose tutte le dune disseminate nella verde vegetazione ricca di grilli, cavallette e simpatiche ranocchie.

Ammetto che era un po' rumoroso ma confermo il particolare più importante: è un gran fuoristrada! Sebbene il tratto da svolgere fosse tutto in 4x4 con ridotte (selettore in 4R) utilizzando per lo più la 3° marcia, arrivo in un’area infossata dove mi fermo, per provare in tutta sicurezza il suo spunto con trazione posteriore. Ho inserito la 2N senza ausili e dopo una certa avvertibile incertezza del suo 2.5cc, il VM90 ha cominciato a muoversi. Uno stress di qualche secondo per frizione e giunti, considerate le sue 2.7 tonnellate di Ptt, ma non ha tradito le aspettative.

Subito dopo ho reinserito il 4x4 e il 50% della coppia si è traferita sull’avantreno, e il nostro camaleonte - come lo chiamo io - ha proseguito nell’avviarsi come se fosse sull’asfalto. Oltre a un meritato tributo a Iveco VM90, sono contento che il nostro lavoro si sia tradotto in sicurezza per i cittadini

Dedico l’articolo: Al comandante e a tutti i ragazzi del X rgt genio guastatori di Cremona - "Al mio valor l'aspro cimento è sprone"

A tutti gli autisti civili di mezzi pesanti, spesso poco rappresentati seppur distinti da durissimo lavoro e professionalità; un settore dove le vittime sul lavoro fanno riflettere.

Foto: YouTube / web / Difesa Online