La bandiera egiziana sventola sulla portaelicotteri negata alla Russia

(di Franco Iacch)
03/06/16

La bandiera egiziana ora sventola sulla prima portaelicotteri classe Mistral che la Francia costruì originariamente per la Russia.

Dopo averle proposte all’Arabia Saudita, al Brasile, al Canada, alla Cina ed agli Stati Uniti, i francesi hanno trovato un accordo con l'Egitto.

Il contratto per le due portaelicotteri francesi classe Mistral è stato siglato nel 2011. Il Cremlino staccò un assegno da 1,6 miliardi di dollari (cifra versata in toto), ma l'accordo è stato messo in discussione dopo le sanzioni economiche imposte dall’Occidente contro la Russia a causa del suo "presunto" coinvolgimento nel conflitto ucraino.

La consegna ai russi della prima imbarcazione, la ‘Vladivostok’, era stata inizialmente fissata per il 15 novembre dello scorso anno, termine poi slittato.

L’Occidente, in realtà, temeva la capacità di attacco rapido che una Russia in riarmo avrebbe potuto acquisire con le due portaelicotteri francesi. La ‘Vladivostok’, è stata costruita presso il cantiere Dcns a Saint-Nazaire, ed è stata varata il 15 ottobre dello scorso anno. Ogni Mistral russa, avrebbe dovuto trasportare sedici elicotteri d’attacco Kamov Ka-52K, quattordici elicotteri da trasporto Ka-29, quattro navi d’assalto o settanta veicoli corazzati e 450 soldati. La seconda nave classe Mistral, il ‘Sebastopoli’, secondo contratto sarebbe dovuta entrare in servizio con la Flotta del Mar Nero entro il 2015.

Quasi un anno fa, il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo francese Francois Hollande, raggiunsero un accordo per la risoluzione del contratto. Per ironia della sorte, gli egiziani potrebbero equipaggiare le due Mistral con elicotteri russi.