Il rampollo di Osama Bin Laden invoca Jihad globale contro l'Occidente

(di Franco Iacch)
13/05/16

Hamza Bin Laden, 23 anni, figlio del fondatore di al-Qaeda, ucciso in Pakistan cinque anni fa durante un raid del Seal Team Six: è ritenuto una minaccia. Il giovane rappresenterebbe la capacità di al-Qaeda di risorgere come una forza terrorista internazionale.

Cinque anni dopo la morte del padre, Hamza Bin Laden ha rilasciato un messaggio audio in cui chiama a se tutti i mujaheddin del mondo in una nuova crociata globale contro l'Occidente.

“Tutti i jihadisti in Siria dovrebbero unirsi e lottare per liberare la Palestina. La Umma islamica dovrebbe concentrarsi sulla jihad per liberare Al-Sham (Siria) unendo le fila dei mujaheddin. Non c’è più alcuna scusa valida per coloro che insistono sulla divisione e sulle controversie, il mondo intero si è mobilitato contro i musulmani”.

La traccia audio del 23enne è stata pubblicata 24 ore dopo un messaggio di Ayman al-Zawahiri, attuale leader di al-Qaeda. Anche quest’ultimo ha affrontato a più riprese il tema dell’unità tra i terroristi.

Hamza aveva solo 17 anni quando le squadre Seal hanno fatto irruzione nel compound del padre in Pakistan, uccidendo Osama ed alcuni membri della sua famiglia. Erroneamente ritenuto morto dalla CIA (ad essere ucciso fu il fratello Khaled), non è ancora chiaro se fosse presente al momento del raid.

Questo ragazzo di 23 anni è ritenuto di enorme valore per la leadership di al-Qaeda. Il nome Bin Laden suscita particolare fedeltà e rispetto fra i terroristi e la figura di Hamza potrebbe mettere in gioco anche l’attuale rappresentante della jihad in Medio Oriente, l’auto proclamato califfo Abu Bakr al-Baghdadi.

Come erede naturale di Osama Bin Laden, il nome di Hamza potrebbe amplificare il reclutamento della nuova leva di al-Qaeda, con jihadisti provenienti da tutto il mondo. Hamza Bin Laden, secondo le lettere rinvenute nel rifugio di Abbottabad, sarebbe stato allevato dal padre proprio come suo successore.

Osama Bin Laden era consapevole della sua influenza nel mondo jihadista. Al-Zawahiri non possiede la sua stessa personalità. Ecco allora il duplice ruolo di Hamza Bin Laden: radunare a se i terroristi sotto il nome del fondatore del movimento e nello stesso tempo minare la credibilità di Baghdadi.