Conclusa “International Army Games”, la più grande competizione militare in Europa

(di Salvo Consoli)
14/08/17

Mentre in altri Paesi le forze armate rimangono immerse nella burocrazia militare, e mentre la tensione di un conflitto Usa – Corea del Nord si inasprisce, il Giappone provvede a schierare il sistema di difesa missilistico e l’Unione Europea convoca il Comitato sicurezza per oggi 14 agosto.

Nel frattempo la Russia mostra i muscoli ospitando e partecipando all’International Army Games con grande coinvolgimento internazionale e nel contempo rafforzando i sistemi anti-aerei a Est. Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov ha infatti dichiarato che Il rischio di un conflitto militare è molto alto.

Ufficialmente, un numero di circa 4000 militari di 28 Paesi tra cui Cina, India, Egitto e Iran ha partecipato alla terza edizione dell’International Army Games svoltosi principalmente in Russia e conclusasi il 12 agosto.

Secondo alcune fonti USA la Russia avrebbe mobilitato circa 100.000 militari trasformando un gioco di guerra in una mega esercitazione.

Si tratta di una competizione militare fatta con uomini e mezzi che si confrontano con armamento reale e con la particolarità che nessuna specialità militare viene lasciata fuori da questo confronto, che assume peraltro una veste di verifica dello stato di addestramento e di potenza militare, raggiunto dai singoli partecipanti, tra cui primeggiano Russia e Cina. In realtà si tratta della più grande esercitazione militare in Europa dalla fine della guerra fredda.

Ospitata all’interno del “Patriot Congress and Exhibition Centre” nella regione est di Mosca, ha visto la presenza di delegazioni militari cinesi, di Azerbaijan, Bielorussia, Kazakhstan, ed anche di addetti militari provenienti da Asia, Africa, Europa e America che hanno partecipato alla conferenza. Nessun Paese della Nato ha mai aderito a questa iniziativa da quando il Ministero della Difesa russo tre anni fa ha inaugurato la prima edizione, nonostante Mosca abbia dichiarato che l'invito è aperto a qualunque Paese del mondo.

Per quest’anno per l'Europa sono presenti la Serbia, con due squadre, una di carri armati e una di cucina da campo e la Grecia, per la prima volta unico Paese NATO, con una squadra di tiratori scelti. Israele partecipa con una sola squadra per la competizione con la specialità cucine da campo. L'Iran è invece presente con 17 team in varie specialità.

La competizione è iniziata lo scorso 29 luglio e si è svolta nel territorio di cinque Paesi: Russia, Azerbaijan, Belarus, Kazakhstan and China, in base alle specialità militari interessate.

La novità è che alla gara militare non partecipano solo reparti operativi ma tutte le specialità delle forze armate, sanità, logistica, genio, polizia militare, cinofili, NBC, e perfino pure le radiomobili della polizia sono state coinvolte in una competizione con i colleghi dei Paesi partecipanti per testare professionalità e abilità. Le competizioni hanno riguardato anche equipaggi di veicoli armati in rally, unità montane, artiglierie, reparti del genio, unità sanitarie, reparti di sussistenza con cucine da campo, reparti di volo dell’aeronautica e unità della marina con dispiegamento di forze navali e con bersagli autentici. Con un totale di 28 specialità nessuna è stata esclusa dal confronto e questo deve fare riflettere quei Paesi che invece hanno ancora una visione parziale sull’operatività delle proprie forze armate, per lo più impigliate nelle maglie della burocrazia militare.

In questo contesto la Russia ha mostrato la sua potenza militare specie le sue nuove capacità navali con migliaia di marinai russi altamente addestrati che si sono esibiti in un attacco con fucili d’assalto e sottomarini imponenti che, emergendo dall'acqua, hanno dato uno spettacolo di forza ordinato direttamente dal presidente russo Vladmir Putin. Appare chiaro in questo contesto che l’asse russo–cinese sia oramai consolidato ad operare congiuntamente, mostrando una forza impressionante e tecnologicamente all’avanguardia, avendo di recente dato prova nel mediterraneo nel corso del conflitto siriano.

Secondo la classifica preliminare dei partecipanti IAG-2017 dopo 10 giorni di competizioni, la Russia ha il primo posto (10 prime, sei seconde e due medaglie di terza posizione), il Kazakistan si classifica secondo (tre primi, cinque secondi e due medaglie di terza posizione) e La Cina è terza (con due medaglie di primo e tre secondi).

In conclusione la Russia ha vinto il primo premio della competizione Internazionale 2017, come dichiarato dal il ministro della difesa della federazione russa Sergei Shoigu, mostrandosi potenza militare assoluta.

Nella regione di Mosca le truppe russe hanno vinto il primo posto in 19 gare, mentre la squadra cinese ha vinto sette gare. I militari del Kazakistan sono stati i primi in tre gare. Il risultato ufficiale alla fine della competizione vede la Russia è al primo posto, la Cina al secondo posto, il Kazakistan è al terzo posto, mentre Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Iran, Uzbekistan e Venezuela sono tra i primi 10 contendenti.

Sono state assegnate in totale oltre 2.500 medaglie per l'assegnazione dei partecipanti ai 28 concorsi delle competizioni per specialità. La cerimonia di chiusura dei giochi si è svolta ad Alabino, accompagnata da un concerto di musica e da fuochi d'artificio.

I Giochi di guerra del 2017 si sono svolti in 22 aree dislocate in Azerbaigian, Bielorussia, Cina, Kazakistan e Russia, nonché nel Mar Nero nel Mar Caspio e nel Mar di Giappone.

Dietro questa manifestazione che ha carattere di una vera e propria esercitazione si nasconde non solo l'intento di mostrare mezzi tecnologici militari da proporre al mercato militare, ma anche quello di far capire al mondo che la potenza militare russa e dei suoi alleati ha assunto una posizione di potenza sempre crescente.

Un segnale forte per la Corea del Nord, dato che per una ventina di km ha in comune la linea di confine con la Russia, in un momento particolare in cui i rapporti tra Stati Uniti e Russia hanno raggiunto livello di tensione da guerra fredda.

Durante le esibizioni di mezzi militari in occasione del 105 ° anniversario della Forze Armate russe, ha fatto apparizione Il jet-fighter russo Su-57, la quinta generazione del modello T-50 che dovrebbe essere in linea operativa già al prossimo anno, riscuotendo un grande successo di pubblico.

Al Pentagono si sospetta che i giochi di guerra organizzati dalla Russia altro non siano che operazioni per depositare materiale bellico in Bielorussia, mettendo in allarme i Paesi dell’Est Europa e l’Ucraina. Si tratterebbe in particolare di “un cavallo di Troia” a detta del capo delle forze armate Usa in Europa il generale Ben Hodges. La versione russa con il vice ministro degli Esteri russo, Grigory Karasin replica che le esercitazioni giustificano la forte intensificazione delle attività dei Paesi Nato lungo il perimetro del territorio russo, mentre il numero uno della diplomazia russa, Sergei Lavrov, ha ribadito ironicamente sulle ipotesi dei giornalisti relativi a incontri riservati fra Donald Trump e Vladimir Putin: “Potrebbero essersi incontrati anche più di tre volte” e ancora “magari sono andati assieme al bagno”.

In Europa gli esperti vedono nell’aumento del numero e delle dimensioni delle esercitazioni militari intraprese dalla NATO e dalla Russia una più alta probabilità di un conflitto armato. Ian Kearns, direttore della European Leadership Network di Londra e uno dei co-autori di uno studio ELN che ha esaminato in dettaglio due esercitazioni militari tenutesi quest'anno dalla Russia e dalla NATO ha riscontrato segni che "la Russia si sta preparando per un conflitto con la NATO, mentre quest’ultima si sta preparando per un possibile confronto con la Russia". Le relazioni tra Russia e Occidente sono caratterizzate da un congelamento a causa dell'annessione della Crimea dall'Ucraina l'anno scorso. Lo studio ELN ha dichiarato che la NATO prevede circa 270 esercitazioni quest'anno, mentre la Russia ha annunciato 4.000 esercitazioni a tutti i livelli.

Le esercitazioni russe già in marzo hanno coinvolto 80.000 uomini, mentre lo scudo Alleato a giugno ha mobilitato 15.000 persone provenienti da 19 Paesi NATO con altri tre stati partner.

Le esercitazioni hanno mostrato la vulnerabilità per la NATO, sui confini della Polonia e sugli Stati baltici, mentre per la Russia, le preoccupazioni sono più numerose e comprendono le zone artiche, la penisola di Crimea e i confinanti con i membri della NATO Estonia e Lettonia. Un portavoce ufficiale dell’esercito americano ritiene di organizzare grandi esercitazioni di difesa internazionali per confrontarsi con una Russia sempre più potente, come ha dimostrato in questa competizione militare.

In realtà la NATO guidata dagli Stati Uniti conduce una serie costante di esercitazioni a seguito di una intensa attività militare della federazione russa. Il comandante delle esercitazioni delle forze USA in Europa, generale dell’U.S. Air Force John Healy ha detto questa settimana che sta cercando di ampliare il numero degli alleati occidentali da tutto il mondo. In ultima analisi, ha affermato che una manovra di allenamento globale sarebbe cruciale per testare la preparazione della NATO per una sfida globale con la Russia se le tensioni attuali dovessero sfociare in un campo di battaglia effettivo, preparandosi con più impegno per minacce sempre più complesse in tutti i settori di guerra - terra, mare, aria, spazio e cyber. L'anno prossimo, gli Stati Uniti prevedono 11 esercitazioni importanti che a cui parteciperanno tutti gli alleati della NATO in forze congiunte aeree, terrestri e navali.

Gli Stati Uniti per ora hanno risposto creando una sofisticata infrastruttura di difesa in Europa che include uno scudo missilistico internazionale non gradito dalla Russia.

Il clima di tensione che stiamo vivendo lancia quindi un monito chiaro per tutti quei Paesi dove ancora la forze armate, sono ancora sommerse dalla burocrazia con un esercito di uniformi che ogni giorno timbrano il cartellino dimenticandosi la loro natura militare.

(immagini: MoD Fed. russa / web)