I battelli della classe furono un tipo “Medusa” migliorato del quale conservarono pressoché immutate dimensioni e forme di scafo, differenziandosi dal prototipo per i perfezionamenti e le migliorie appartate: principalmente, la sistemazione di un cannone da 76/30 mm in coperta a poppavia della torretta, un aumento della rapidità di immersione, doppio periscopio, bussola giroscopica e apparato per la segnalazione subacquea.
I sommergibili di questa classe furono ottimi battelli costieri per i loro tempi; molto manovrieri sia in superficie che in immersione, e provvisti di autonomia ampiamente sufficiente per l’impiego in mari ristretti. Il battello dopo un breve periodo di addestramento in Tirreno sarà dislocato ad Ancona.
Fonte: Marina Militare