Montenegro: prima visita di un ChoD dei paesi alleati da ingresso nella NATO

(di Stato Maggiore Difesa)
28/06/17

Visita ufficiale del capo di stato maggiore della Difesa italiano, generale Claudio Graziano, in Montenegro che a Podgorica ha incontrato i vertici politici e militari della difesa.

"Il nostro eccellente rapporto di collaborazione - ha sottolineato il generale Graziano durante i colloqui con il Ministro della Difesa Pregrag Bošcović e con il Chod generale Ljubisa Jokic - che vede i nostri militari operare fianco a fianco in diverse operazioni internazionali a favore della pace, della stabilità e della sicurezza sarà ulteriormente rafforzato dal vostro ingresso nell'Alleanza atlantica.

Da quando il Montenegro è entrato a far parte della Nato il generale Graziano è il primo capo di stato maggiore della Difesa di un Paese alleato a far visita alla sua controparte montenegrina; nel corso dell’incontro è stato ribadito, da ambo le parti, il particolare rapporto di amicizia che lega l’Italia e il Montenegro, “rapporto che affonda le sue radici nei legami storico culturali tra i due Paesi”.

Numerosi i temi in agenda: le collaborazioni bilaterali e multilaterali, la necessità di incrementare momenti di formazione comune tra le Forze armate dei due Paesi, l’importanza di una rivitalizzazione delle organizzazioni internazionali che devono necessariamente essere coinvolte nelle iniziative per la gestione delle crisi, la particolare attenzione che merita il fianco sud della NATO e la costituzione dell’Hub che avrà sede a Napoli.

Nel pomeriggio il generale Graziano insieme al generale Jokicsi si è recato a Titav dove da ieri è ormeggiata la Nave scuola della Marina Militare italiana “Palinuro” per una tappa in Montenegro per
la campagna di istruzione  a favore degli allievi della scuola navale "Morosini".

"Fate tesoro di questa esperienza - ha detto il generale Graziano salutando gli allievi - e ricordate che anche voi siete dei giovani ambasciatori di italianità nel Mondo".

Durante la visita il generale è stato accompagnato dall'ambasciatore d'Italia  in Montenegro, Vincenzo Del Monaco.