Libano: military adviser delle Nazioni Unite in visita alla base avanzata italiana

(di Unifil)
13/05/17

Giovedì 11 maggio si è conclusa la visita ad una delle basi avanzate del contingente italiano in Libano con la missione UNIFIL da parte del ten. gen. Carlos Humberto Loitey (Uruguay), military adviser (MilAd) per le Nazioni Unite e responsabile del sotto-segretariato generale.

Il ten. gen. Carlos Humberto Loitey, che ricopre l’incarico dal 22 novembre 2016, è deputato alla supervisione e all’assistenza di alcuni organi delle Nazioni Unite quali il segretariato generale, il consiglio di sicurezza, il department of political affairs e il department of peacekeeping operations (DPKO) ed è dirigente esecutivo e politico delle missioni militari di mantenimento della pace, fra cui UNIFIL. Il comandante della missione, il generale dell’esercito irlandese Micheal Beary e il comandante della Joint Task Force–Lebanon, il generale di brigata Francesco Olla, hanno accolto il military adviser presso la base “UN-P 1-31”, l’avamposto dei “caschi blu” italiani che senza sosta monitora la zona di confine tra Libano e Israele attraverso attività di pattugliamento motorizzato e appiedato lungo la cosiddetta Blue Line, la linea di demarcazione dettata dalle Nazioni Unite il 7 giugno del 2000.

Nella base avanzata, dove attualmente è stanziato un plotone dei “Lancieri di Montebello”, il MilAd ha avuto occasione di approfondire, attraverso un briefing informativo, le tematiche connesse sia alla definizione esatta della citata Blue Line da parte delle autorità libanesi e israeliane sia alle attività previste dalla Risoluzione del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 1701 che il contingente italiano svolge dal 2006 con l’operazione “Leonte”.