I caccia sovietici: il Sukhoi Su-15

Il Sukhoi Su-15 (nome in codice NATO: Flagon) fu un caccia intercettore bireattore supersonico di produzione sovietica, impiegato durante gran parte della Guerra Fredda.
Sviluppato per sostituire i precedenti Su-9 e Su-11, ritenuti ormai obsoleti, il Su-15 venne progettato per rispondere alla crescente minaccia rappresentata dai velivoli occidentali ad alta quota, come gli U-2 statunitensi.
Il primo prototipo volò il 30 maggio 1962, ed entrò ufficialmente in servizio con l’Aviazione sovietica nel 1965. Il velivolo fu prodotto dall’OKB Sukhoi fino al 1979 in circa 1.290 esemplari.
Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, rimase in servizio per qualche anno sia in Russia sia in Ucraina, prima del ritiro definitivo (1994 e 1996 rispettivamente).
Il Su-15 era un intercettore veloce e robusto, progettato per operare a lungo raggio. Era dotato di un potente radar, in grado di individuare e ingaggiare bersagli aerei a grandi distanze, anche in condizioni meteorologiche sfavorevoli.
Grazie alla sua velocità massima di oltre 2.200 km/h e alla tangenza di oltre 18.000 metri, rappresentò per molti anni una componente fondamentale della difesa aerea sovietica.
Tuttavia, il Su-15 non eccelleva nel combattimento ravvicinato: rispetto al MiG-21, più leggero e maneggevole, era meno adatto al dogfight. La cabina di pilotaggio offriva una visibilità limitata, e il design della fusoliera imponeva restrizioni alla manovrabilità. Inoltre, i sistemi d’arma – incentrati sull’impiego di missili guidati – non raggiungevano gli standard qualitativi di alcuni caccia intercettori occidentali, e nel tempo il velivolo risultò tecnologicamente superato.

Il Su-15 è tristemente noto per due gravi incidenti internazionali: il 20 aprile 1978, un Su-15 abbatté un Boeing 707 della Korean Air Lines che aveva deviato dalla rotta ed era penetrato nello spazio aereo sovietico sopra Murmansk. Ancora più drammatico fu l’episodio del 1° settembre 1983, quando un altro Su-15 abbatté il volo 007 della Korean Air Lines, un Boeing 747 con 269 persone a bordo, nei pressi dell’isola di Moneron.
Il Sukhoi Su-15 (TM) aveva un’apertura alare di 9,43 m, altezza 4,84 m e lunghezza 19,56 m.
Il peso a vuoto era di 10760 kg, mentre a pieno carico 17200 kg.
Motore: 2 Tumansky R-13. La velocità massima era di 2230 km/h a 12000 m e la quota di tangenza era di 18100 m.
L’armamento era composto da razzi S-5, missili aria-aria K-8 e R-60. Inoltre, era in grado di trasportare una bomba multiuso FAB-500.
Foto: U.S. DoD