Cambio al comando italiano della missione Enhanced Forward Presence (EFP) in Lettonia

(di SSD)
20/12/22

Nella giornata di oggi il sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago ha partecipato al cambio della rotation (da 11 a 12) del contingente Italiano, su base brigata Garibaldi (EI), nella missione Enhanced Forward Presence (EFP) in Lettonia.

“È con grande emozione che sono qui oggi, in questo teatro operativo, per portare a tutti voi gli Auguri di Buone Feste da parte del Governo Italiano che oggi rappresento” così il sottosegretario nel suo intervento “essere qui oggi non è importante solo per manifestare al contingente italiano, a voi, la vicinanza e il supporto delle Istituzioni, è importante perché voi contribuite con questa missione  a difendere la pace, voi qui avete un ruolo strategico per la sicurezza e gli equilibri internazionali. Non dimenticatelo mai!”

“Il periodo storico e politico internazionale che stiamo vivendo,” afferma Perego “che l’Occidente sta vivendo, richiede il massimo impegno da parte di ognuno di voi: il conflitto russo-ucraino ha innalzato i livelli di attenzione e l’importanza del ruolo che qui oggi svolge l’Italia e con essa la Nato. Operare per e con l’alleanza atlantica significa operare per la pace, per e con l’Occidente.”

“Parlare oggi di difesa europea, non è più un miraggio, è oggi una realtà”, continua il sottosegretario di Stato alla Difesa, “l’alleanza atlantica che in questa missione trova uno dei punti cardine intorno ai quali costruire una strategia difensiva per l’Occidente, non può prescindere da un’Europa forte, da un’unione europea consapevole delle proprie capacità e soprattutto che punti al raggiungimento di quell’autonomia strategica sia in termini tecnologici industriali che in termini di capacità di intervento. Rafforzare l’Europa significa rafforzare la Nato, che significa rafforzare l’Occidente e lavorare sempre e comunque per la pace.”

“Voglio ringraziarvi e dire, alle donne e agli uomini impegnati qui in Lettonia e in altre missioni all’estero che non siete soli, che l’Italia, che il governo, che il dicastero della Difesa vi appoggia, vi supporta, vi sostiene, è al vostro fianco.

Dopo gli anni difficili del COVID con un conflitto alle porte dell’Europa pungente e pericoloso, in un territorio strategico per gli equilibri internazionali, noi abbiamo la consapevolezza del sacrificio e del lavoro che svolgete lontani da casa, lontani dalle vostre famiglie per servire la Patria, per servire il tricolore, per servire l’alleanza atlantica: siamo orgogliosi di voi.” Conclude il sottosegretario.

L’eFP è una misura di natura difensiva, proporzionata e pienamente in linea con l’impegno internazionale della NATO che intende rafforzare il principio di deterrenza dell’Alleanza. In particolare, aver rafforzato la presenza sul fianco est dell’Alleanza rappresenta un chiaro esempio della determinazione nell’assolvere la missione primaria di sicurezza collettiva dell’integrità territoriale euro-atlantica contro ogni possibile aggressione e minaccia, nonché di riaffermazione della coesione e della solidarietà tra i Paesi membri.