Il capo di stato maggiore della Difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ha ricevuto ieri il capo delle forze armate svizzere lieutenant general Thomas Süssli.
Nel corso dell'incontro, oltre alla condivisione e analisi dello scenario geo-strategico nelle aree operative di comune interesse, sono stati discussi temi legati alla cooperazione militare e allo sviluppo capacitivo delle Forze Armate, con particolare riferimento al settore dell'Innovazione tecnologica, cyber.
Un settore che vede crescente cooperazione è quello aeronautico e industriale, soprattutto dopo la decisione del Parlamento svizzero di dotare il Paese di velivoli F-35A, i quali, per la quasi totalità, verranno assemblati in Italia.
L’ammiraglio Cavo Dragone ha espresso soddisfazione per gli esiti dell’incontro quale preludio per ulteriori sviluppi di collaborazione futura in ambito militare tra le Forze Armate dei due Paesi.
La visita è proseguita nel pomeriggio presso il comando operativo di vertice interforze dove l'ammiraglio di divisione Valter Zappellini ha illustrato le attività condotte dal COVI nel coordinamento delle operazioni delle Forze Armate italiane all’estero e sul territorio nazionale.
Il ciclo di incontri del lieutenant general Thomas Süssli si concluderà domani con la visita al 'centro di eccellenza counter mini/micro aeromobili a pilotaggio remoto' (C-M/M APR), ubicato all’interno della sede comando artiglieria controaerei di Sabaudia.
