Il 22° Gruppo Radar festeggia i suoi 60 anni

(di Aeronautica Militare)
13/09/16

Giovedì 8 settembre, il 22° Gruppo Radar AM (GrRAM) di Licola, al comando del tenente colonnello Gianluca Capasso, ha celebrato il sessantesimo anno dalla sua costituzione.

Alla cerimonia hanno preso parte il comandante del Comando Operazioni Aeree (COA) di Poggio Renatico (FE) generale di divisione aerea Giovanni Fantuzzi, i rappresentanti del comune di Giugliano e le autorità militari e civili del circondario.

Il tenente colonnello Capasso, citando le origini del reparto, ha ricordato l’impegno e la dedizione del personale che hanno permesso di scrivere sessant’anni di successi, lo slancio costante nell’accettare le nuove sfide affinché “continui ad essere un punto di riferimento per gli altri reparti ed esempio di efficienza in ogni settore, da quello operativo a quello tecnico e logistico”, percorso arduo ma “esaltante e gratificante se affrontato con l’energia necessaria per superare ogni difficoltà con spirito di collaborazione e come membri di un meccanismo perfetto”

Il generale Fantuzzi ha espresso parole di vivo apprezzamento verso gli uomini e le donne del reparto che, lavorando con strumentazioni dall’alto profilo tecnologico, si adoperano giorno e notte per garantire la sicurezza del paese, con il supporto fondamentale del personale delle componenti tecniche e logistiche, senza le quali non sarebbe possibile mantenere in vita l’operatività della base radar. Il 22°GrRAM incarna lo sforzo dell'Aeronautica per una maggior efficienza nell'impiego sue risorse: "negli anni 80 per garantire la sicurezza dello spazio aereo servivano 15 centri simili a questo con centinaia di persone e dispendio di energie, grazie a una spinta innovatrice alla ricerca di efficienza ed efficacia oggi la Forza Armata con due soli centri, quello di Licola e quello di Poggio Renatico, garantisce, con uno strumento tecnologico di assoluta avanguardia, la sicurezza dello spazio aereo nazionale.

Da 60 anni il 22° GrRAM noto anche come “BARCA-radar”, dal suo nominativo radio, svolge ininterrottamente e in prima linea la sua missione di salvaguardia dello spazio aereo nazionale per avvistare, identificare e sorvegliare ogni vettore aereo che operi all’interno o in prossimità dello stesso e assicurare il controllo dei caccia chiamati a intervenire in caso di necessità.

Dall’8 settembre 1956 ad oggi la missione del reparto non è cambiata e grazie a continui aggiornamenti tecnologici, nonché personale addestrato e motivato, il 22° Gruppo Radar ha incrementato la sua efficacia accrescendo nel tempo le sue capacità operative.

Inserito nel sistema di comando e controllo nazionale (alle dirette dipendenze del Comando Operazioni Aeree di Ferrara), e in quello della NATO (alle dirette dipendenze del CAOC, Combined Air Operation Center di Torrejon in Spagna), BARCA-radar in un contesto internazionale dove gli scenari sono mutevoli, mantiene una capacità di difesa aerea versatile, tempestiva ed efficace, per fronteggiare ogni minaccia al Paese, proteggendone lo spazio aereo e la sua popolazione.

La cerimonia è stata anche l’occasione per organizzare il raduno degli ex-appartenenti al reparto che, dal 1956 a oggi, hanno contribuito alla sua delicata missione, operando nella sala operativa o nelle altrettante importanti attività di supporto alla stessa in ambito tecnico, logistico e amministrativo.