Nato Baltic Air Policing Lituania: si conclude la missione di difesa aerea “Baltic Thunder II”

Presso la base aerea lituana di Šiauliai, si è svolta la cerimonia di HandOver-TakeOver tra il contingente italiano della Task Force Air 36° Wing e gli alleati polacchi.
La Task Force Air 36° Wing, equipaggiata con velivoli Eurofighter Typhoon (F-2000) provenienti dal 36° stormo di Gioia del Colle, 4° stormo di Grosseto, 37° stormo di Trapani e 51° stormo di Istrana, ha protetto lo spazio aereo dei tre Paesi baltici, 24 ore su 24, in maniera continuativa a partire dal 1 agosto 2024. Negli otto mesi della missione Baltic thunder II, la TFA ha portato a termine 55 “Alpha Scramble” intercettando 82 velivoli non indentificati. In totale, sono state volate più di 1500 ore di volo e 400 sortite e condotto diverse attività congiunte con i contingenti multinazionali e NATO schierati nell’aerea di operazioni.
La cerimonia, iniziata con i ringraziamenti per il contingente italiano da parte del vice ministro della Difesa lituana Karolis Aleska e del comandante del combined air operation centre di Uedem generale Thorsten Poschwatta, è proseguita con le parole dell’ambasciatore italiano a Vilnius, Emanuele de Maigret: “L’Italia è fortemente impegnata al fine di garantire la sicurezza del confine orientale della NATO e dello spazio aereo baltico. Siamo tra i principali contributori in termini di personale e risorse lungo il fianco orientale dell’Alleanza”.
Il 2025 celebra anche il traguardo dei dieci anni dalla prima partecipazione dell’Aeronautica Militare in Lituania alla NATO Baltic Air Policing. Un decennio di impegno e dedizione costante e continuo, in cui è stata garantita la sicurezza dei cieli baltici, nel contesto NATO, e rafforzata la cooperazione internazionale, dimostrando sul campo professionalità e competenza.
Gli Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Militare hanno passato ora il testimone agli F-16 polacchi.
Il comandante uscente della Task Force Air 36° Wing generale di brigata aerea Roberto Massarotto, ha, infatti, consegnato la “Chiave del Baltico”, che metaforicamente sorveglia il varco dei cieli dei tre paesi, al contingente polacco. Il generale Massarotto, rivolgendosi alle autorità presenti e al personale della Task Force, ha voluto sottolineare che: “La vostra presenza conferma la grande attenzione dedicata alla Baltic Air Policing e testimonia la costante fiducia e il prezioso supporto fornito alle unità schierate per salvaguardare lo spazio aereo dei Paesi baltici. La chiave del Baltico rappresenta la determinazione delle nazioni della NATO di difendere gli alleati e i propri valori. Un simbolo di unità, condivisione di intenti e, soprattutto, di solidarietà all’interno dell’Alleanza.”
La cerimonia ha dato l’occasione al comandante delle Forze Aeree lituane, colonnello Antanas Matutis, di conferire al generale Massarotto la medaglia “Divisions of the Lithuanian Armed Forces Medal for Distinguished Service” per “le eccezionali prestazioni e professionalità dimostrate nello svolgere la missione di Air Policing sopra i cieli delle tre nazioni baltiche”.
La salvaguardia dell’integrità dello spazio aereo è un compito permanente della NATO in tempo di pace ed è un chiaro segno di coesione, responsabilità condivisa e solidarietà per tutti i Paesi alleati.
La Baltic Air Policing è in vigore da aprile 2004. A oggi 17 Paesi Alleati vi hanno partecipato a difesa di Estonia, Lettonia e Lituania.
L’Italia prende parte alle missioni di Air Policing della NATO a difesa dei confini dell’Alleanza sui cieli baltici, islandesi, rumeni, bulgari, polacchi, albanesi e montenegrini.
Le attività svolte in teatro operativo sono condotte sotto il comando e controllo del comando operativo di vertice interforze (COVI), che è l’alto comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinamento e direzione delle operazioni ed esercitazioni interforze in ambito nazionale e internazionale.