Svolta la prima gara di tiro per equipaggi dei reggimenti di cavalleria di linea e carristi

(di Stato Maggiore Esercito)
05/04/23

Alla presenza del generale di corpo d’armata Giovanni Fungo, comandante delle forze operative terrestri e decano della cavalleria, del sottocapo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Gaetano Zauner e dei generali Salvatore Camporeale, Carlo Lamanna, e Massimo Scala, si è svolta la giornata conclusiva del Trofeo Babini - Bitossi, attività addestrativa cui hanno preso parte gli equipaggi provenienti da tutte le unità di cavalleria dell’Esercito.

Ideata dalla Scuola di Cavalleria nell’ambito delle iniziative connesse al bicentenario della sua fondazione e realizzata dalla 132^ brigata corazzata “Ariete” e dal 32° reggimento Carri, la gara ha avuto lo scopo di addestrare gli equipaggi blindo/carri, incrementare il livello di amalgama tra le unità di cavalleria dell’Esercito e verificarne al contempo la performance.

Dopo l’attività preparatoria svolta nel corso della settimana e due giornate di gara, il trofeo è stato vinto dal 4° reggimento Carri per gli equipaggi che si sono “sfidati” con il carro armato “Ariete” e, per gli equipaggi blindo Centauro, dal reggimento “Cavalleggeri di Lodi” (15°).

Il Trofeo è intitolato a due figure particolarmente legate alla cavalleria e alla specialità carristi: il generale Valentino Babini, ufficiale di fanteria pluridecorato, uno dei fondatori “dell’arma corazzata italiana” e il generale Gervasio Bitossi, ufficiale di cavalleria, anch’egli pluridecorato al valore, e fautore antesignano della meccanizzazione dell’Arma.​