74° anniversario della Battaglia di El Alamein: grande festa a Pisa per i parà e per tutti gli italiani

(di Esercito Italiano)
28/10/16

Oggi 28 ottobre, presso la Caserma "Gamerra" di Pisa, alla presenza del Comandante delle Forze Operative Nord generale di Corpo D’Armata Bruno Stano, del Comandante della Divisione Friuli generale di Divisione Carlo Lamanna e  del Comandante della Brigata paracadutisti Folgore generale di Brigata Roberto Vannacci, ha avuto luogo la Commemorazione del 74° Anniversario della Battaglia di El Alamein.

"Mancò la fortuna, non il valore…" sono le parole che accolgono i visitatori del Sacrario di El Alamein, nel Nord dell’Egitto, dove si svolse  una delle battaglie più violente ed eroiche della Seconda Guerra Mondiale. Combattuta tra il 23 ottobre e il 3 novembre 1942, vide protagonisti i paracadutisti della “Folgore” che, accerchiati, con poche munizioni e un armamento insufficiente, stremati dal caldo e dalle privazioni (sopravvissero soltanto 304 dei circa 5.000 parà inviati nel Nord Africa) diedero una straordinaria prova di valore. Sottoposti per giorni a durissimi, quasi ininterrotti bombardamenti, i militari italiani respinsero più e più volte gli attacchi di forze numericamente superiori e meglio armate, dando una prova di valore che fu riconosciuta anche dal nemico di allora e sopravvive ancora nei nostri ricordi.

La Celebrazione ricorda i “Leoni” della “Folgore” e testimonia le qualità del paracadutista italiano: onore, sacrificio, lealtà, dedizione, generosità: valori che hanno reso grande il nostro Paese nel mondo. 

La “Folgore” di adesso è una Grande Unità elementare dell'Esercito Italiano, composta da personale addestrato e motivato, in grado di operare in ogni possibile scenario. Negli ultimi anni, i paracadutisti hanno partecipato a tutte le operazioni fuori area che hanno visto protagonista l'Esercito italiano. Ma la “Folgore” è stata più volte chiamata ad operare anche in soccorso della popolazione civile colpita da calamità naturali e fornisce un importante contributo alla sicurezza del Paese, con l’operazione “Strade Sicure”.

Dopo oltre mezzo secolo, quale segno tangibile che i principi, le tradizioni e le emozioni di quei “Leoni” hanno mantenuto intatto il loro significato, tantissimi giovani aspirano ancora a indossare il basco amaranto.

Nel corso della Cerimonia ha avuto luogo il tradizionale lancio dei paracadutisti nel piazzale della caserma, effettuato con la tecnica della caduta libera. Dopo la Celebrazione è stato possibile visitare il Museo delle Aviotruppe, alcuni mezzi e materiali in uso ai reparti della Brigata paracadutisti e degli stands espositivi delle aziende, tradizionalmente vicine alla “Folgore”, che hanno contribuito a rendere possibile la giornata odierna.

(foto: Esercito Italiano)