NATO: l’Esercito Italiano all’esercitazione Saber Junction 2022

(di Stato Maggiore Difesa)
16/09/22

L’esercitazione multinazionale Saber Junction 2022, alla quale l’Esercito Italiano ha partecipato con un plotone carri C1 Ariete con il supporto di assetti di comando e controllo e logistici, appartenenti al 4° reggimento carri.

L’attività rientra nel quadro dell’impegno addestrativo della NATO per l’implementazione delle capacità operative delle unità dei Paesi membri in ambiente combined, ed è stata condotta con la partecipazione dei contingenti di quattordici Nazioni (Inghilterra Slovenia, Romania, Ungheria, Albania, Georgia, Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Kosovo, Lituania e Macedonia del Nord). 

L’obiettivo dell’esercitazione è stato quello di testare le reali capacità di combattimento, verificare l’interoperabilità dei sistemi di comunicazione tra le forze dei Paesi Alleati partecipanti, in un ambiente operativo simulato, caratterizzato da un crescente livello di complessità a partiti contrapposti (force on force) in collaborazione con diverse Nazioni.

L’unità italiana inquadrata alle dipendenze della 173^ infantry airborne brigade americana addestrandosi alla condotta di operazioni prolungate ha condotto l’esercitazione continuativa per un periodo di 10 giorni e, sin dal momento del link up con il personale aviolanciato americano i carri hanno fornito la sicurezza della drop zone fornendo una sinergia in ambiente compartimentato durante le diverse fasi. Nelle fasi difensive in cui gli americani hanno garantito la sicurezza vicina e durante le fasi offensive nelle quali il plotone carri in attività di contrattacco ha ricevuto la difesa vicina da parte delle forze statunitensi. 

L'impegno profuso e le risorse impiegate durante l’esercitazione hanno confermato la capacità dell'Esercito Italiano di assicurare alla NATO forze dotate di abilità full spectrum, per operare in scenari warfighiting ad elevatissima prontezza e capaci di assolvere tutti gli incarichi.