Nave Vespucci ha ormeggiato a Lisbona il 22 luglio dove si è unita ad alcuni tra i più bei velieri del mondo per la Tall Ships Races 2016, la storica regata internazionale che vede annualmente competere i "giganti del mare". Nella capitale portoghese si tenne, nel 1956, la prima edizione della competizione che oggi ospita nuovamente la manifestazione nel rinnovato Terminal Crociere cittadino.
La navigazione del veliero verso il Portogallo, dove dal 7 luglio sono imbarcati 101 allievi della prima classe dell'Accademia, è stata caratterizzata dal passaggio dello Stretto di Gibilterra, evento memorabile nella vita di ogni marinaio e dei futuri ufficiali di Marina.
L'attraversamento delle Colonne d'Ercole, simbolo del limite del mondo una volta conosciuto, è stato celebrato con la cerimonia del Battesimo del Mare e la consegna agli allievi dal comandante della nave di una pergamena in ricordo dell'evento. Da quel momento gli allievi dell'Accademia Navale hanno lasciato il più tranquillo Mar Mediterraneo per affrontare l'Oceano e giungere poi, dopo una breve navigazione fluviale lungo il Rio Tejo, nella capitale portoghese.
L'importanza dell'arrivo del più bel veliero del mondo è stata sottolineata dall'ambasciatore d'Italia in Portogallo, Giuseppe Morabito, che rivolgendosi all'equipaggio ha sottolineato l'importanza del lavoro della Marina e ribadito come la presenza del Vespucci e, in generale, l'organizzazione di una manifestazione internazionale, come la Tall Ships Races 2016, rappresentino un segno della ripresa economica del Portogallo.
L'obiettivo della Tall Ships Races è da sempre quello di mantenere viva la tradizione della navigazione a vela soprattutto tra le nuove generazioni; scopo che si sposa perfettamente con la volontà della Marina di conciliare, attraverso la campagna d'istruzione degli allievi del primo anno sul Vespucci, tradizione e innovazione nella formazione dei futuri ufficiali di Marina.
Molti gli eventi che hanno coinvolto gli equipaggi delle oltre cinquanta navi presenti - oltre al Vespucci, spiccano la messicana Cuauhtemoc, le norvegesi Lehmkuhl e Radich, la russa Mir, la tedesca Von Humboldt, la francese Belem, la polacca Chopin - dalle serate musicali fino ad appuntamenti più formali, come la parata degli equipaggi e la cerimonia di premiazione, il tutto all'insegna della passione per le vele e il mare, elemento naturale che riesce ad accumunare da sempre i marinai di tutto il mondo.
Non solo Tall Ship, a Lisbona, infatti, all'insegna della collaborazione tra la nave e il WWF si è tenuto un'incontro a bordo del Vespucci per sensibilizzare il pubblico sull'importanza delle risorse ittiche che popolano i mari del mondo.
Dopo Anversa e Lisbona, la Tall Ships Races farà tappa nelle città di Cadice e La Coruňa.
Nave Vespucci, dopo la tradizionale parata lungo le acque del fiume Tejo, parteciperà alla regata con la classe "A", quella che unisce le navi maggiori, fino alla città andalusa di Cadice dov'è previsto che giunga il 28 luglio.
