L'Italia assume il comando della Forza Marittima Europea - EUROMARFOR

(di Marina Militare)
18/09/15

Ieri, a bordo di nave Garibaldi ormeggiata nella Stazione Navale Mar Grande di Taranto, si è svolta la cerimonia di passaggio di consegne del comando della Forza Marittima Europea (EUROMARFOR) tra il comandante della Flotta Spagnola (Almirante de la Flota) ammiraglio Francisco Javier Franco Suanzes  (cedente) ed il comandante in capo della Squadra Navale italiana,  ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi (accettante).

La cerimonia, presieduta dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano,  è stata presenziata dai vertici militari dei Paesi della Euromarfor oltreché da diverse autorità della società civile. L'ammiraglio Suanzes nel suo discorso di commiato ha evidenziato come la Euromarfor abbia dato dimostrazione della sua validità in diverse occasioni in difesa soprattutto degli interessi europei significando che "è importante continuare a lavorare in linea con la politica di strategia marittima dell’Unione Europea con particolare attenzione ai nuovi amici" proprio perché attraverso la coesione e la collaborazione passa la sicurezza del Mediterraneo.

Anche l’ammiraglio Foffi nel suo discorso di insediamento ha evidenziato la validità e l’importanza della Euromarfor ribadendo che "questa iniziativa è l’evidenza dell’impegno dei nostri governi in supporto alla strategia di difesa e sicurezza dell’Europa".

Il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, si è voluto soffermare anche sulla situazione che l’Europa, ma soprattutto l’Italia, è chiamata ad affrontare in questo particolare momento di crisi diffuse soprattutto nell’area mediterranea significando che "è ovvio che per lasciare che la UE svolga pienamente il suo ruolo di fornitore di sicurezza, dobbiamo  promuovere collaborazioni tra le nostre forze per migliorare ulteriormente le loro capacità e la loro  interoperabilità, mantenendo sempre la mentalità e le competenze tradizionali essenziali per la protezione dei nostri Paesi, in ogni ambiente, tra cui il nuovo dominio cibernetico. In tal modo dovremmo iniziare, mettendo a frutto i quadri operativi esistenti, come la Forza Marittima Europea, e partendo proprio dall’esperienza acquisita fino ad oggi";concludendo infine il generale Graziano si è soffermato sulla vicenda dei nostri marò, Salvatore Girone e Massimiliano La Torre, auspicando una rapida conclusione della vicenda e poterli rivedere finalmente a casa.

Euromarfor è una forza navale - non permanente -  costituita  il 15 maggio 1995 da Francia,Spagna, Italia e Portogallo in grado di assolvere le principali missioni definite nella “Dichiarazione di Petersberg”, quali il controllo marittimo, assistenza umanitaria e di evacuazione di popolazioni, mantenimento e riacquisizione delle condizioni di pace e di gestione delle crisi. Negli anni Euromarfor ha dato ampia dimostrazione della efficacia e della flessibilità di impiego sia attraverso eventi addestrativi sia attraverso la sua partecipazione ad operazioni reali quali l’operazione Coherent Behaviour nel Mediterraneo Orientale nel 2002, l’operazione Resolute Behaviour nell’Oceano Indiano dal 2003 al 2005, l’operazione Impartial Behaviour nel Mediterraneo Orientale e di fronte alle coste del Libano sotto egida ONU tra il 2008 ed il 2009,  e dal 2011 è attiva nella operazione antipirateria Atalanta, sotto egida EU in oceano Indiano.

L’Italia assume il comando della Euromarfor per la quarta volta dal 1995, anno della fondazione.