La Marina Militare al 10th International Symposium of Officers of the New Generation of the Navies of America di Lima

(di Marina Militare)
03/10/23

Dal 25 al 29 settembre si è svolto a Lima l'annuale Symposium organizzato della Marina de Guerra del Perú che, in questa edizione, ha riunito giovani ufficiali di Argentina, Bolivia, Canada, Cile, Corea del Sud, Germania, Olanda, Spagna, Stati Uniti e Italia, i quali hanno avuto la possibilità di conoscere le realtà operative della Marina peruviana – navi, arsenali e basi della Fanteria di Marina – e svolgere un workshop sul tema: Future Challenges of the Navies in current Conflicts and Scenarios.

Ogni ufficiale partecipante ha illustrato le caratteristiche della propria Forza Armata e descritto le sfide presenti nel proprio scenario di riferimento, approfondendo temi quali la lotta ai traffici illeciti, il contrasto alla pesca illegale, la sicurezza cibernetica, l'uso di droni e le moderne forme di combattimento navale. Nel corso del workshop è stata sottolineata l'importanza degli obiettivi comuni marittimi ‒ ambiente, infrastrutture, libertà di navigazione ‒ e la necessità di strumenti navali capaci di proteggerli in contesti sempre più complessi.

Nel suo intervento dal titolo “Future Combat Naval System 2035 nelle operazioni multi-dominio", il tenente di vascello Marzio Pratellesi ha esposto il processo di innovazione della Marina Militare, analizzando i potenziali scenari di riferimento e lo sviluppo capacitivo della Forza Armata mediante l'introduzione di nuove tecnologie.

Il 29 settembre, l'Escuela Naval del Perú ha ospitato la lectio magistralis conclusiva dell'evento alla quale hanno preso parte la dott.ssa Beatrice Heuser (University of Glasgow), il gen. Luigi Chiapperini (Centro Studi Esercito), il prof.re Johannes Peters (ISPK - Kiel) e l'amm. Edmundo Deville (ex. Vice-Presidente del Consiglio dell'Organizzazione Marittima Internazionale).

La partecipazione della Marina Militare alle ultime quattro edizioni del Simposio per giovani ufficiali di Lima testimonia la profonda amicizia con la Marina de Guerra del Perú, nonché la convinzione che solamente un approccio multilaterale, aperto e orientato al dialogo, permette di affrontare con successo le sfide marittime della nostra epoca.