Inaugurato anno accademico 2023-2024 dell'Accademia Navale di Livorno

(di Marina Militare)
24/11/23

Ieri mattina, presso l'Accademia Navale di Livorno, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2023-2024 dell'istituto.

Dedicata alla formazione dei giovani ufficiali di Marina, la giornata ha celebrato l'eccellenza di una cultura della difesa basata sul connubio fra tradizione e innovazione: significative le sinergie con atenei, poli della ricerca scientifica, della tecnologia e dell'industria, che completano l'istruzione degli allievi.

Tema dell'evento, la tridimensionalità dello scenario attuale, che vede protagoniste le dimensioni underwater, cyber e spazio: realtà da dominare e proteggere, anche in considerazione delle infrastrutture strategiche che garantiscono l'approvvigionamento energetico e il traffico dei dati.

L'anno accademico 2023-2024 è stato aperto ufficialmente dal capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, che nel suo messaggio ai giovani ufficiali ha valorizzato il dna identitario della Marina Militare, 'un equipaggio coeso che sa osservare il mondo, stando al passo con i tempi': “Sarete i migliori – ha detto agli allievi – se saprete sviluppare attitudini e competenze che potenziano il lavoro di squadra, mettendo a disposizione degli altri le vostre capacità e il vostro sapere. Il percorso intrapreso in Accademia vi aprirà orizzonti entusiasmanti: vedrete nel mare opportunità, rischi e sfide da affrontare a testa alta, con serenità. Prendetevi cura della nostra Marina con passione e dedizione, costruite il suo futuro proiettandovi all'esterno anche sul piano internazionale. Rendetela attrattiva e competitiva con le vostre idee, e farete il bene del Paese".

In un passaggio della lectio magistralis dal titolo: “La conoscenza è il nostro futuro", l'ambasciatore Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo S.p.A., ha evidenziato l'importanza del 'sapere': “Un anno accademico comporta sempre un salto di qualità nel sapere individuale. Le sfide strategiche e tecnologiche della nostra era richiedono e richiederanno sempre più l'integrazione di competenze diverse: per questo la conoscenza, intesa come indicatore del benessere di una nazione, è il fondamento del sistema-Paese, e sarete voi allievi a dover gestire questo nuovo modello".

“Fondamentale la sinergia tra poli del sapere e Forza Armata – ha dichiarato il professor Giovanni Paoletti, prorettore dell'Università di Pisa – come dimostra la lunga e significativa collaborazione tra il nostro ateneo e la Marina Militare. L'obiettivo comune è quello di promuovere pace e inclusione attraverso l'acquisizione di cultura e competenze specifiche".