Gli allievi del corso Ateires sul Vespucci: tra soste in porto e salite a "riva"

(di Marina Militare)
10/09/16

​A due mesi dall’inizio della campagna di istruzione degli allievi 1^ classe dell’Accademia Navale, a bordo di nave Vespucci, il neonato corso Ateires continua ad addestrarsi ogni giorno alla salita a riva dei pennoni mentre la nave naviga verso il porto successivo.

Questa volta è stato il turno della città di Anversa, principale porto belga, situato nelle Fiandre Orientali che, con le barocche vie dello shopping e gli edifici medioevali, ha offerto agli allievi un momento di riposo dall’intensa attività di bordo.

Giorno per giorno gli allievi fronteggiano una realtà sempre stimolante che li pone davanti a nuove sfide e responsabilità. Sono tante, infatti, le attività quotidiane che servono a completare la formazione professionale iniziata in Accademia Navale, altrettante le occasioni per testare la loro attitudine all'arte marinaresca.

A bordo del Vespucci gli elementi indispensabili per la formazione dell’allievo sono la capacità di salire a riva (sui pennoni) e la rapidità nel manovrare le vele. Sin dai primi giorni della campagna gli allievi hanno imparato a riconoscere i fischi dei nocchieri e a rispondere alla chiamata del Posto di manovra generale alle vele, quando tutto l'equipaggio si raccoglie sul ponte per manovrare le imponenti vele, acquisendo sempre maggior rapidità e padronanza.

Indossare la cintura di sicurezza, agganciarsi ai "bastieri" degli alberi, arrampicarsi sui “tientibene” sono ormai abitudini consolidate e gli allievi sono sempre più disinvolti in quei movimenti che ormai svolgono con determinazione e abilità.

Una volta a riva, sui pennoni, i suggestivi paesaggi regalano emozioni sempre più forti che rendono unica e indimenticabile l’esperienza degli allievi del Vespucci.