Avvicendamento al comando di Marina Ovest

(di Marina Militare)
29/11/22

Si è svolta il 28 novembre 2022, presso la base navale di Cagliari, la cerimonia di passaggio di consegne del comando marittimo autonomo ovest - MARINA OVEST.

Alla presenza del sottocapo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto, il capitano di vascello Domenico Usai ha ceduto il comando al contrammiraglio Enrico Pacioni.

Nel piazzale antistante l’ammiragliato erano presenti le autorità regionali e cittadine che con la loro presenza hanno testimoniato la vicinanza delle Istituzioni e del territorio alla grande famiglia della Marina Militare sull’isola.

Davanti al personale militare e civile di MARINA OVEST, ai titolari dei comandi ed enti della MM in Sardegna, a una nutrita rappresentanza dell'A.N.M.I., alle associazioni combattentistiche e d’arma e alle rappresentanze sindacali, il comandante Usai ha recitato la tradizionale formula di riconoscimento che ha sancito il passaggio del comando al contrammiraglio Pacioni.

Questa significativa cerimonia avviene a circa tre mesi dall’importante riassetto ordinamentale che la Marina Militare ha portato a compimento, riconfigurando dal 1° settembre il comando supporto logistico Marina Militare di Cagliari in comando marittimo autonomo ovest.

Nel corso del suo discorso il comandante Usai ha voluto sottolineare "la complessità dell’ultimo anno vissuto al comando del comando supporto logistico MM di Cagliari prima e, dal 1° settembre scorso, del comando marittimo autonomo ovest", rivolgendo un segno tangibile del proprio riconoscimento al personale del comando per quanto fatto: "Vorrei che arrivasse a ognuno di voi, donne e uomini di Marina ovest, il mio convinto e sincero ringraziamento per l’enorme sforzo che avete profuso e per i lusinghieri risultati ottenuti con le esigue risorse disponibili, GRAZIE A TUTTI…!"

L'ammiraglio Pacioni, nel suo discorso di insediamento, ha stigmatizzato il suo attaccamento alla Sardegna che gli "ha dato molto con la sua gente fiera, austera, lavoratrice e con un grande senso dell’onore e del sacrificio".

L’importanza di questa terra per la Marina Militare - ha ricordato l’ammiraglio - fonda le proprie radici nella storia. Nel 1860 la Forza Armata nacque, infatti, dalla fusione delle marine sardo-piemontese e borbonica. Un’importanza che arriva fino a i giorni nostri dove la Sardegna esprime un ruolo da protagonista "al centro del mediterraneo quale assetto strategico estremamente importante per poter assicurare la sorveglianza del mare nostrum."

"Alla luce dell’attuale e futuro quadro geostrategico, la Sardegna riveste un ruolo importante per la Marina Militare." Così il sottocapo di stato maggiore della Marina Militare ha voluto inquadrare l’importanza della "base di Cagliari con la presenza delle unità di pattugliamento e di supporto logistico, dei comandi ed enti logistico-amministrativi e del personale militare e civile che vi lavora". La base di appoggio operativo di Cagliari - ha proseguito l’ammiraglio Berutti Bergotto -, rappresenta, per la sua peculiare collocazione geografica, un accesso praticamente immediato alle principali linee di comunicazione marittima che, attraverso lo Stretto di Sicilia, collegano Gibilterra al Canale di Suez e viceversa, nonché un avamposto essenziale per il monitoraggio dell’ambiente marino e la vigilanza marittima nella istituenda ZEE.