80° anniversario affondamento Incrociatore Trieste

(di Marina Militare)
28/04/23

​Il 27 aprile si sono svolte a La Maddalena e Palau le cerimonie di commemorazione dell’affondamento dell’incrociatore Trieste, avvenuto il 10 aprile 1943 nelle acque dell’Arcipelago di La Maddalena, nei pressi di Punta Sardegna, quando le bombe della Seconda Guerra Mondiale affondarono l’Incrociatore, causando la morte di 77 marinai.

Le operazioni preparatorie iniziate il 22 aprile scorso, hanno visto la deposizione dell’ ”Angelo del Trieste” nel mare gallurese da parte di Nave Tavolara, con la collaborazione del personale palombaro del nucleo SDAI di La Maddalena. La statua subacquea in bronzo, alta più di due metri e dal peso di oltre tre tonnellate, fatta realizzare dai comuni di Palau e di La Maddalena in occasione dell’80° anniversario dell’affondamento, è stata posizionata su un fondale sabbioso di 13 metri.

Le celebrazioni sono iniziate a metà mattinata a bordo di Nave Orione con la deposizione di una corona di alloro nelle acque dell’affondamento. Presenti il comandante del comando marittimo autonomo ovest, contrammiraglio Enrico Pacioni, i sindaci di La Maddalena e Palau, dott. Fabio Lai e dott. Francesco Manna, il vescovo di Tempio-Ampurias, s.e.r.  mons. Sebastiano Sanguinetti, e le principali autorità civili e militari territoriali.

In tarda mattinata, dopo essere sbarcati da Nave Orione, un corteo commemorativo ha raggiunto la chiesa di Nostra Signora delle Grazie a Palau, accompagnato dalla fanfara del comando interregionale marittimo nord di La Spezia, dove il parroco don Paolo Pala e il vescovo Sanguinetti, unitamente alle autorità presenti, hanno scoperto una lastra dedicata ai marinai dell’Incrociatore Trieste.

Il corteo ha poi proseguito verso la spiaggia della Sciumara dove la Fanfara della Marina Militare si è esibita con pezzi di repertorio a tema.

L’opera di posizionamento della statua sul fondale marino è stata affidata all’unità navale della classe MTF (Moto Trasporto Fari) del 1° gruppo navi ausiliarie di La Spezia, attualmente impegnata nella Campagna Fari 2023 in area Sardegna, attività che la Marina Militare svolge in maniera costante lungo tutta la costa italiana a beneficio della sicurezza della navigazione e finalizzata alla manutenzione dei segnalamenti marittimi. Le caratteristiche della nave, come l’elevata manovrabilità e il ridotto pescaggio che le consentono di operare in prossimità della costa, l’hanno resa il mezzo ideale per questo delicato tipo di operazione.