158° anniversario del Corpo delle Capitanerie di Porto

(di Marina Militare)
20/07/23

​Ricorre oggi, 20 luglio 2023, il 158° anniversario della nascita delle capitanerie di porto, celebrato dai comandi regionali della Guardia Costiera così come a Roma, presso la sede del comando generale, con una cerimonia militare presenziata dal capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, accolto in sede dal comandante generale del corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera, ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone.

Alla resa degli onori per la massima autorità e la rassegna al personale militare schierato, è seguita la consegna delle onorificenze rilasciate ai comandi e al personale del corpo: Medaglia d’ Argento al Merito Civile alla Capitaneria di porto di Molfetta, rappresentata dal comandante capitano di fregata Giulia Petruzzi, Medaglia di Bronzo al Merito Civile al lgt Np Fortunati Diego, al 2° capo aiutante Np Francica Francesco, al sottocapo di 1^ classe Np La Fauci Carmelo, al sottocapo di 2^ classe Np Mosca Raffaele. Consegnato infine l’Attestato di Benemerenza al Merito Civile al 2° capo aiutante Np Piccardi Giovannangelo.

“Nel 2023 – le parole dell’ammiraglio Carlone – a centocinquantotto anni dalla fondazione, il Corpo ha compiuto dei progressi incredibili. Lo ha fatto partendo dalla consapevolezza dei suoi valori e dei suoi compiti storici ma sapendo accettare anche le sfide del futuro. Oggi attraverso le Capitanerie lo Stato esercita le proprie molteplici e diversificate attribuzioni, sul mare, su laghi maggiori e lungo le coste del Paese. Il Corpo è e vuole continuare ad offrire un solido punto di riferimento per il cluster marittimo e portuale.”

“Il mio plauso va all’ammiraglio Carlone e alle donne e agli uomini delle capitanerie di porto che quotidianamente operano per la sicurezza e la tutela del mare a favore della comunità. - ha affermato l’ammiraglio Credendino nel suo discorso - Voi fate tutti un lavoro straordinario, un marinaio non lascia mai nessuno in difficoltà e voi questo lo rappresentate a livello mondiale, in maniera straordinaria, facendo un lavoro difficilissimo e in condizioni difficilissime.”