Nel corso dei briefing introduttivi, cui ha partecipato tutto il personale coinvolto nell'esercitazione, è stato evidenziato, quale comune obiettivo, l’incremento della cultura della sicurezza del volo e la capacità, da parte di tutti i soggetti interessati, di intervenire in maniera efficace e in sicurezza nei casi di emergenza e/o incidente di volo.
Nella prima fase è stato simulato un incidente di volo lieve con intervento dell’autogrù per rimuovere il velivolo dalla zona di operazioni. Nella seconda fase dell’esercitazione, è stato simulato lo scoppio di uno pneumatico nella fase di atterraggio del velivolo con a bordo personale navigante non cosciente e contestuale attivazione del personale sanitario per prestare immediato soccorso ai piloti coinvolti.
Per il comandante del 61° stormo, colonnello Paolo Tarantino, “questo genere di esercitazioni costituisce, per una scuola di volo, un modo efficace per preparare realisticamente le varie professionalità legate all'attività operativa, e soprattutto il personale navigante in addestramento, su temi di fondamentale importanza quali le azioni e le predisposizioni di prevenzione e di gestione delle situazioni di emergenza”.
Il 61° stormo è una “Scuola di Volo” la cui missione primaria è quella di provvedere alla formazione e all'addestramento al volo su aviogetti degli allievi piloti fino al conseguimento del brevetto di pilota militare (fasi II e III), dei piloti militari che devono conseguire il brevetto “pre-operativo” (Lead In-to Fighter Training), propedeutico all'immissione sugli assetti aero-tattici (fase IV) e dei piloti militari destinati a svolgere le mansioni di “istruttore di volo”.
Fonte: 61° stormo - Galatina (LE) - lgt. Donato Chiarello