Fincantieri - approvati i risultati al 30 giugno 2021: ricavi in crescita del 28%, ebitda +84%

(di Fincantieri)
29/07/21

Risultati economico-finanziari

  • Confermata guidance 2021: ricavi in aumento di oltre il 25% ed EBITDA margin al 7% che sconta il trend crescente dei prezzi delle materie prime

  • Ricavi e proventi: euro 3.026 milioni1 +28% rispetto a 1H 2020 (euro 2.369 milioni)

  • EBITDA2 pari a euro 219 milioni (+84% vs. 1H 2020) e EBITDA margin a 7,2%, escluse le attività passanti (vs. 5,0% 1H 2020)

  • Risultato di periodo adjusted3 positivo per euro 49 milioni (negativo per euro 29 milioni nell’1H 2020)

  • Risultato del periodo è positivo per euro 7 milioni (negativo per euro 137 milioni nell’1H 2020) dopo aver scontato oneri per amianto (euro 29 milioni) e per COVID-19 (euro 22 milioni)

  • Indebitamento finanziario netto4 pari ad euro 1.617 milioni (euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020), stabile nel trimestre e coerente con il programma produttivo e con il piano di consegne (tre unità cruise nel solo mese di luglio con incassi per circa euro 1,5 miliardi); valori a fine 2021 attesi in linea con quelli di fine 2020

Andamento operativo

  • Carico di lavoro complessivo5 per 111 navi, euro 37 miliardi pari a 7,1 volte i ricavi 2020, esclusi i ricavi da attività passanti, di cui:

  • Backlog: euro 27,6 miliardi e 93 navi in consegna fino al 2029

  • Soft backlog: ca. euro 9,4 miliardi

  • Volumi di produzione a livelli record per lo sviluppo dell’ingente carico di lavoro ed il rispetto del piano di consegne, con 8,4 milioni di ore lavorate vs. 5,6 milioni dell’1H 2020

  • COVID-19: avviata con successo la campagna vaccinale presso i siti italiani del Gruppo

  • Consegnate 7 navi da 6 stabilimenti in 1H e prevista la consegna di 6 navi da crociera in 2H 2021

  • Fincantieri scelta come prime contractor per la fornitura di 6 fregate FREMM alla Marina Militare indonesiana

  • Fincantieri Marinette Marine: confermato l’ordine per la seconda unità del programma FFG-62 per la US Navy

  • Infrastrutture: firmato contratto per la costruzione di un terminal crocieristico per MSC a Miami (US)

  • VARD: ordine per la costruzione del super-yacht residenziale Somnio

  • Fincantieri NexTech: avviate le attività nell’ambito della partnership con Autostrade Tech e IBM, per un sistema di monitoraggio predittivo delle infrastrutture

Iniziative strategiche

  • Cold Ironing: accordo con Enel X per la realizzazione e gestione di infrastrutture portuali a basso impatto ambientale e per l’elettrificazione delle attività logistiche a terra

  • Transizione ecologica: costituita Power4Future per la produzione di batterie al litio

  • Connected vehicles and smart roads: accordo con Almaviva per processo di digitalizzazione del settore dei trasporti e della logistica

  • Automazione industriale: accordo con Comau volto allo sviluppo di soluzioni per la saldatura robotizzata

Sostenibilità

  • Gaïa rating: assegnato a Fincantieri il punteggio di 85/100 e 2° posto su 512 società valutate per i risultati e l’integrazione delle politiche di sostenibilità nel governo d’impresa

  • Green Star 2021: Fincantieri al 1° posto in Italia, nel settore “Ingegneria, costruzione e infrastrutture” per l’impegno verso la green economy secondo l’Istituto Tedesco di Qualità (ITQF)

  • Excellence in Safety Award: Shipbuilders Council of America (SCA) ha riconosciuto a Fincantieri Marinette Marine il premio "Excellence in Safety Award" e a Fincantieri Bay Shipbuilding (Sturgeon Bay) il premio "Improvement in Safety Award", per la salute e sicurezza dei due cantieri

*   *   *

Marghera, 29 luglio 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021, redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS).

A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “Ci auguriamo che, grazie alle stringenti misure adottate per contrastare la pandemia, campagna vaccinale in primis, possa confermarsi la forte accelerazione della ripresa, così come dimostrano i risultati che abbiamo presentato oggi, sia sotto l’aspetto economico-finanziario che sotto quello dell’eccezionale performance nel settore militare, dove crediamo di poter vantare la leadership mondiale nelle navi di superficie, che si accompagna a quella che già deteniamo nel comparto delle navi da crociera.”

Bono ha poi concluso: “Inoltre siamo molto soddisfatti di essere presenti, insieme a partner di primissimo livello, su tutte le nuove tecnologie e sui relativi progetti per la loro messa a terra come, per citarne solo uno, quello per l’elettrificazione del sistema portuale italiano”.

Principali dati della gestione






31.12.2020

Dati economici

30.06.2021

30.06.2020

5.879

Ricavi e proventi

euro/milioni

3.251

2.369

5.191

Ricavi e proventi escluse le attività passanti(1)

euro/milioni

3.026

2.369

314

EBITDA(2)

euro/milioni

219

119

5,3%

EBITDA margin (*)

%

6,7%

5,0%

6,1%

EBITDA margin (*) escluse le attività passanti(1)

%

7,2%

5,0%

(42)

Risultato del periodo adjusted (3)

euro/milioni

49

(29)

(245)

Risultato del periodo

euro/milioni

7

(137)

(240)

Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo

euro/milioni

6

(135)






31.12.2020

Dati patrimoniali-finanziari

30.06.2021

30.06.2020

1.839

Capitale investito netto

euro/milioni

2.421

1.867

777

Patrimonio netto

euro/milioni

804

887

(1.062)

Posizione finanziaria netta(4)

euro/milioni

(1.617)

(980)






31.12.2020

Altri indicatori

30.06.2021

30.06.2020

4.526

Ordini (***)

euro/milioni

1.753

1.723

36.770

Portafoglio ordini (***)

euro/milioni

38.278

36.676

35.681

Carico di lavoro complessivo (***)(****)

euro/milioni

37.012

37.912

27.781

- di cui backlog (***)

euro/milioni

27.612

28.012

309

Investimenti

euro/milioni

160

122

20.150

Organico a fine periodo

numero

20.784

19.668

(*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi

(**) Rapporto tra EBIT e Ricavi e proventi

(***) Al netto di elisioni e consolidamenti

(****) Somma del backlog e del soft backlog

(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(2) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(3) Risultato d’esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

(4) Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti

I dati percentuali contenuti nel presente Comunicato Stampa sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in euro/migliaia

Risultati economico-finanziari nel primo semestre del 2021







Dettaglio Ricavi e proventi (euro/milioni)

30.06.2021

30.06.2021 (escluse le attività passanti6)

30.06.2020

Delta vs. 30.06.2020

Delta % vs. 30.06.2020

Shipbuilding

2.916

2.691

2.031

660

32,5%

Offshore

220

220

228

(8)

(3,5%)

Sistemi, Componenti e Servizi

481

481

392

89

22,8%

Consolidamenti

(366)

(366)

(282)

(84)

29,8%

Totale

3.251

3.026

2.369

657

27,7%

I Ricavi e proventi del primo semestre 2021 pari ad euro 3.026 milioni, escluse le attività passanti pari a euro 225 milioni, registrano un incremento del 27,7% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’incremento dei ricavi rispecchia il positivo andamento del settore Shipbuilding (+32,5% escluse le attività passanti) e testimonia la piena ripresa delle attività produttive nei cantieri italiani del Gruppo che hanno recuperato i volumi persi nel 2020 a seguito del fermo produttivo indotto dal COVID-19. Il settore Sistemi, Componenti e Servizi presenta un incremento dei ricavi (+22,8%) trainato delle attività a supporto della costruzione di navi da crociera e militari. Il segmento Offshore e Navi speciali ha consuntivato nel primo semestre 2021 ricavi sostanzialmente in linea con quelli del corrispondente periodo del 2020 (-3,5%) recuperando parte dei volumi persi nel primo trimestre 2021. L’andamento dei ricavi sconta l’impatto netto negativo (euro 15 milioni) della conversione in Euro dei ricavi denominati in Dollari americani e in Corone norvegesi generati dalle controllate estere.

Al 30 giugno 2021 i ricavi generati dal Gruppo con clienti esteri risultano essere pari all’88%, in crescita rispetto al precedente semestre (84%).

L’EBITDA del Gruppo al 30 giugno 2021, pari a euro 219 milioni (euro 119 milioni al 30 giugno 2020), beneficia sia dell’incremento dei volumi che del miglioramento della marginalità, anche al netto degli effetti degli impatti da incremento dei prezzi delle materie prime. L’EBITDA margin, escluse le attività passanti, è passato infatti dal 5,5% del 30 giugno 2020 al 7,2% del 30 giugno 2021 consentendo di recuperare ben oltre i margini persi a seguito del fermo produttivo, del primo semestre 2020, nei siti italiani del Gruppo per effetto del COVID-19 (euro 65 milioni). L’incremento della marginalità è riconducibile principalmente al settore Shipbuilding (EBITDA margin pari al 7,7% escluse le attività passanti). VARD Offshore ha chiuso il primo semestre 2021 con un EBITDA con segno positivo confermando le scelte strategiche poste in essere dal management a partire dal 2019 attraverso la ristrutturazione avviata a valle del delisting del Gruppo norvegese.

L’EBIT conseguito nei primi sei mesi del 2021 è pari a euro 123 milioni rispetto a euro 54 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente con un EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi escluse le attività passanti) pari al 4,1% (2,3% nel primo semestre 2020). L’incremento dell’EBIT è imputabile alle motivazioni già illustrate in riferimento all’EBITDA di Gruppo. Si segnala una minore incidenza degli ammortamenti nel primo semestre 2020 a seguito della riclassifica ad oneri estranei alla gestione ordinaria degli ammortamenti operativi relativi al periodo di fermo produttivo indotto dal COVID-19.

Il Risultato del periodo adjusted è positivo per euro 49 milioni al 30 giugno 2021 (negativo per euro 29 milioni al 30 giugno 2020). Oneri e proventi finanziari presentano un valore negativo pari a euro 45 milioni (negativo per euro 63 milioni al 30 giugno 2020). La variazione positiva è da ricondursi principalmente agli utili e perdite su cambi (in riduzione di euro 21 milioni rispetto alla perdita registrata lo scorso semestre per la conversione del finanziamento sottoscritto in Dollari americani della controllata brasiliana Vard Promar) e alla riduzione (per circa euro 10 milioni) della componente finanziaria legata ai derivati di copertura (nel 2020 è stata consegnata una delle due navi denominate in Dollari americani). Tali miglioramenti sono stati parzialmente compensati dalla maggiore svalutazione dei crediti finanziari (in incremento per euro 9 milioni), e dai maggiori oneri finanziari netti sull’esposizione del periodo. Oneri e proventi su partecipazioni presentano un valore al 30 giugno 2021 pari a zero (negativo per euro 3 milioni al 30 giugno 2020) quale effetto netto del provento di euro 14 milioni, differenza tra il prezzo contrattuale e il patrimonio del Gruppo INSO alla data di acquisizione, compensato dalla rilevazione delle perdite realizzate da alcune società collegate.

I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti sono negativi per euro 53 milioni (euro 139 milioni al 30 giugno 2020) e includono i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 29 milioni, gli oneri connessi al COVID-19 per euro 22 milioni legati all’implementazione delle misure di prevenzione adottate per garantire la salute e sicurezza del personale, oltre ad altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 2 milioni. Al 30 giugno 2020 i costi COVID-19 includevano inoltre il mancato assorbimento dei costi fissi di produzione per il periodo di fermo produttivo (circa euro 65 milioni, di cui euro 17 milioni di ammortamenti).

Il Risultato del periodo, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore positivo pari a euro 7 milioni (negativo per euro 137 milioni al 30 giugno 2020). Il risultato di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 6 milioni, rispetto ad una perdita di euro 135 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio.

Il Capitale investito netto al 30 giugno 2021 è pari a euro 2.421 milioni, in crescita rispetto a euro 1.867 milioni al 30 giugno 2020. Nello specifico, il Capitale immobilizzato netto presenta complessivamente un incremento di euro 123 milioni. Tra gli effetti più rilevanti si segnalano in particolare i) l’iscrizione nei Diritti d’uso a fronte di nuovi contratti di affitto sottoscritti da alcune controllate; ii) l’incremento del valore degli Immobili, impianti e macchinari per euro 89 milioni, dove gli investimenti effettuati nel semestre (euro 136 milioni) e l’impatto positivo della traduzione dei bilanci in valuta (euro 9 milioni) sono stati in parte compensati dagli ammortamenti del periodo (euro 51 milioni), e dalla riduzione delle immobilizzazioni (euro 20 milioni) per effetto del conferimento, da parte di VARD, in una società armatrice operante nel settore Offshore di una nave precedentemente iscritta nelle immobilizzazioni in corso e iii) l’incremento della voce Partecipazioni (euro 14 milioni) per effetto della medesima operazione di conferimento.

Il Capitale di esercizio netto risulta positivo per euro 263 milioni (negativo per euro 202 milioni al 31 dicembre 2020) con un incremento di euro 465 milioni. Le principali variazioni hanno riguardato: i) la riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 297 milioni) quale effetto netto dell’avanzamento delle commesse nel periodo e della fatturazione della rata finale di una unità cruise in consegna nel mese di luglio; ii) l’incremento dei Crediti commerciali (euro 753 milioni) per effetto della citata fatturazione; iii) la riduzione dei Debiti verso fornitori (euro 99 milioni) principalmente per il pagamento del debito iscritto a fine 2020 per il riacquisto di due unità FREMM dalla controllata Orizzonte successivamente rivendute da Fincantieri e iv) la riduzione delle Altre attività e passività correnti (euro 75 milioni) principalmente per la riduzione di crediti diversi verso armatori e l’incremento dei debiti verso il personale per retribuzioni differite.

La Posizione finanziaria netta consolidata, che non ricomprende i construction loans, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 1.617 milioni (a debito per euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020). L’incremento, in linea con le previsioni, è coerente con l’andamento dei volumi di produzione sviluppati e con il piano di consegne che prevede sei unità cruise nella restante parte dell’anno (tre nel solo mese di luglio con incassi pari a circa euro 1,5 miliardi). Gli incassi del mese di luglio portano la Posizione finanziaria netta ad un valore negativo prossimo a euro 1,2 miliardi per poi assestarsi, a fine anno, a valori attesi inferiori al picco di marzo e in linea con quelli consuntivati al 31 dicembre 2020. Questo evidenzia ancora una volta come l’andamento dell’indebitamento finanziario sia fortemente condizionato dal programma produttivo e dal piano delle consegne. Si segnala, inoltre, che la Posizione finanziaria netta risente della strategia adottata nel 2020 di concedere dilazioni commerciali ai propri clienti (euro 423 milioni al 30 giugno 2021), al fine di salvaguardare l’ingente carico di lavoro acquisito e di rafforzare i rapporti con le società armatrici. Il rientro di tali importi, sulla base delle dilazioni concordate con gli armatori, è previsto nel corso del secondo semestre 2021 e nel corso del 2022.

I construction loans, al 30 giugno 2021 ammontano complessivamente a euro 1.278 milioni, con un decremento di euro 47 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, e sono relativi alla Capogruppo per euro 1.090 milioni e alla controllata VARD per euro 188 milioni. Si ricorda che, in considerazione delle caratteristiche operative dei construction loans e, in particolare, della circostanza che tali strumenti di credito sono ottenuti e possono essere utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse a cui sono riferiti, gli stessi sono considerati dal management alla stregua degli anticipi ricevuti dai clienti e sono quindi classificati all’interno del Capitale di esercizio netto.

Nel primo semestre 2021 gli indicatori reddituali ROI e ROE sono rispettivamente pari a 5,8% e 0,9%. Le variazioni del ROI e del ROE, rispetto al precedente semestre, sono principalmente riconducibili ai risultati operativi, EBIT e Risultato netto, che hanno visto un recupero della marginalità.

Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono l’incremento del Totale indebitamento finanziario e della Posizione finanziaria netta del Gruppo principalmente riconducibile al piano di consegne che prevede sei unità cruise nel secondo semestre 2021 (di cui tre nel solo mese di luglio).

Risultati operativi e indicatori di performance del Gruppo dei primi sei mesi del 2021

Ordini, Carico di lavoro (backlog) e Consegne
Nei primi sei mesi del 2021, il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 1.753 milioni rispetto a euro 1.723 milioni del corrispondente periodo del 2020, con un book-to-bill ratio (nuovi ordini/ricavi) pari a 0,6 (0,7 al 30 giugno 2020).








31.12.2020

Dettaglio ordini (milioni di euro)

30.06.2021

30.06.2020

Importi

%

Importi

%

Importi

%

2.969

66

FINCANTIERI S.p.A.

273

16

610

35

1.557

34

Resto del Gruppo

1.480

84

1.113

65

4.526

100

Totale

1.753

100

1.723

100

3.716

82

Shipbuilding

1.080

62

1.364

79

487

11

Offshore e Navi speciali

174

10

164

10

649

14

Sistemi, Componenti e Servizi

665

38

322

19

(326)

(7)

Consolidamenti

(166)

(10)

(127)

(8)

4.526

100

Totale

1.753

100

1.723

100

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 30 giugno 2021 il livello di euro 37 miliardi, di cui euro 27,6 miliardi di backlog (euro 28,0 miliardi al 30 giugno 2020) ed euro 9,4 miliardi di soft backlog (euro 9,9 miliardi al 30 giugno 2020) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2029.

Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 5,3 e circa 7,1 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nell’esercizio 2020, escluse le attività passanti.

La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue.

 








31.12.2020

Dettaglio Carico di lavoro complessivo (milioni di euro)

30.06.2021

30.06.2020

Importi

%

Dettaglio backlog

Importi

%

Importi

%

23.953

86

FINCANTIERI S.p.A.

21.901

79

23.853

85

3.828

14

Resto del Gruppo

5.711

21

4.159

15

27.781

100

Totale

27.612

100

28.012

100

26.088

94

Shipbuilding

24.084

87

26.333

94

874

3

Offshore e Navi speciali

879

3

744

3

1.839

7

Sistemi, Componenti e Servizi

3.606

13

1.951

7

(1.020)

(4)

Consolidamenti

(957)

(3)

(1.016)

(4)

27.781

100

Totale

27.612

100

28.012

100

7.900

100

Soft backlog (*)

9.400

100

9.900

100

35.681

100

Carico di lavoro complessivo

37.012

100

37.912

100

(*) Il Soft backlog rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d’intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata non ancora riflesse nel carico di lavoro

Il dettaglio dei numeri di navi consegnate, acquisite e di quelle in portafoglio è evidenziato nella tabella che segue.






31.12.2020

Consegne, Ordini e Portafoglio (numero di navi)

30.06.2021

30.06.2020

19

Navi consegnate

7

10

18

Navi acquisite

5

4

97

Navi in portafoglio

93(*)

92

(*) Al 30 giugno 2021 sono state escluse dal portafoglio ordini due navi per la mancata verifica delle condizioni sospensive necessarie all’efficacia definitiva del contratto.

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel corso dei primi sei mesi del 2021 ammontano a euro 160 milioni in aumento del 31% rispetto all’anno precedente. L’incidenza degli investimenti sui ricavi sviluppati da parte del Gruppo è pari al 5,3% nei primi sei mesi del 2021 rispetto al 5,2% nei primi sei mesi del 2020.

Gli investimenti effettuati nei primi sei mesi del 2021 sono principalmente mirati a rafforzare ulteriormente il posizionamento di Fincantieri nel settore della cantieristica navale, civile e militare. Le iniziative in fase di implementazione sono volte ad adeguare i cantieri europei ed americani al rilevante backlog acquisito e a rendere più efficiente e tecnologicamente avanzato il processo produttivo, contribuendo a migliorare la marginalità delle commesse che entreranno in produzione.

Organici

Gli organici sono passati da 20.150 unità al 31 dicembre 2020 a 20.784 unità al 30 giugno 2021. In Italia l’incremento è stato pari al +5,0%, da 9.844 unità al 31 dicembre 2020 a 10.336 unità al 30 giugno 2021. Tale incremento è principalmente riconducibile all’assorbimento della forza lavoro di INSO e della sua controllata SOF a seguito del perfezionamento dell’operazione di acquisizione, completata a inizio giugno.

Consegne

Nella tabella che segue sono riportate le consegne previste per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.










(numero)

Effettuate al 30.06.21

2021(*)

2022

2023(**)

2024

2025

Oltre 2025

Totale(***)

Navi da crociera

2

6

7

7

6

5

4

35

Militare

3

5

9

5

6

5

6

36

Offshore e Navi speciali

2(****)

2

11

8

1

-

-

22

Totale

7

13

27

20

13

10

10

93

(*) I dati non comprendono anche le unità consegnate al 30.06.21 Si segnala che la consegna di una unità in costruzione per la società armatrice Viking è stata anticipata da gennaio 2022 a dicembre 2021.

(**)Al 30 giugno 2021 sono state escluse dal portafoglio ordini due navi per la mancata verifica delle condizioni sospensive necessarie all’efficacia definitiva del contratto.

(***) Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 30.06.21

(****) Ai fini della rappresentazione dei segmenti operativi del Gruppo Fincantieri, i cantieri di VARD sono stati divisi fra Cruise o Offshore. Per tale ragione, l’unità cruise, Coral Geographer costruita in un cantiere offshore per la compagnia australiana Coral Expeditions, è stata inclusa nelle consegne Offshore e Navi speciali.

Evoluzione prevedibile della gestione

In un contesto in cui l’emergenza sanitaria determina ancora significativi effetti sullo svolgimento della vita lavorativa e sociale dei singoli individui, il Gruppo prosegue nell’applicazione di rigidi protocolli sanitari. Tali sforzi hanno permesso di raggiungere, nella prima settimana di luglio, l’obiettivo di zero contagi all’interno dei propri siti produttivi. Inoltre, Fincantieri ha recentemente attivato la campagna vaccinale in tutti i suoi cantieri, a partire da quello di Sestri, decidendo di sostenere l’onere derivante dalla gestione dei punti vaccinali aziendali anche per il personale dell’indotto.

Relativamente al settore delle crociere, fortemente penalizzato dalla diffusione della pandemia, si prevede, sulla base dei programmi comunicati al 13 luglio dagli operatori crocieristici, una significativa ripresa delle attività: ben 141 navi in servizio entro la fine di luglio mentre sono già 50 gli operatori crocieristici che, a tale data, hanno riavviato le attività in tutto il mondo7. La ripartenza delle crociere, unitamente alla crescita delle prenotazioni e alla fiducia data alle principali società armatrici da parte del mercato finanziario dimostrano nuovamente la resilienza del settore. La maggior parte delle linee crocieristiche ha difatti assistito ad un aumento delle prenotazioni, il cui andamento non solo è nuovamente in linea con i trend storici, ma per alcuni operatori è addirittura superiore.

Sulla base di tali premesse e dei risultati al 30 giugno, il Gruppo, ad oggi, conferma per il 2021 una previsione di incremento dei volumi coerente con le aspettative di crescita (ricavi in aumento di oltre il 25%, ex attività passanti) e una marginalità in linea con le attese, nonostante il trend crescente dei prezzi delle materie prime sulla produzione programmata per gli anni a venire.

In linea con quanto precedentemente pianificato e in funzione del piano di consegne previste in ambito cruise nel secondo semestre del 2021, la Posizione finanziaria netta ha raggiunto a fine luglio un valore negativo di circa euro 1,2 miliardi, tenuto conto dell’incasso di euro 1,5 miliardi a seguito della consegna di tre unità cruise nel mese. L’indebitamento finanziario si assesterà, a fine anno, a valori attesi inferiori al picco di marzo e in linea con il 2020. Tale dinamica evidenzia come l’andamento della Posizione finanziaria netta sia fortemente condizionato dal programma produttivo e dal piano delle consegne.

Per il settore Shipbuilding si conferma, per il secondo semestre, la previsione di un significativo incremento dei volumi di attività rispetto ai livelli raggiunti nel 2020.

In ambito cruise, è programmata la consegna di quattro navi presso gli stabilimenti italiani del Gruppo (di cui tre consegnate nel mese di luglio: Valiant Lady per Virgin Voyages, MSC Seashore per MSC e Rotterdam per HAL, ed una nel quarto trimestre - la Silver Dawn per SilverSea) e di due unità nel segmento luxury-niche da parte della divisione cruise di VARD (Ponant Icebreaker, Viking Octantis).

Nell’area di business delle navi militari, si confermano per l’esercizio in corso i volumi di attività attesi, con la consegna di tre navi da parte dei cantieri italiani, oltre a due unità in consegna nei cantieri statunitensi del Gruppo. Nel quarto trimestre del 2021 è previsto inoltre l’inizio dei lavori di costruzione della prima unità del programma FFG-62 per la Marina Militare statunitense (in consegna nel 2026).

Nel settore Offshore e Navi speciali, si prevede una crescita dei volumi di attività di periodo rispetto ai livelli del 2020 e la consegna di due navi.

Per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede:

  • nell’area di business Service, lo sviluppo del backlog derivante dai contratti siglati con la Marina Militare italiana e il Ministero della Difesa del Qatar, oltre al completamento delle attività di riparazione e trasformazione per l’armatore Windstar

  • nel Complete Accommodation, un incremento dei volumi, supportato dalle maggiori attività per la fornitura di cabine, box igiene e sale pubbliche, oltre a vetrate e catering

  • per l’Elettronica, Sistemi e Software, una significativa crescita guidata dalle attività svolte nel business dei defence system in ambito navale e nelle soluzioni per il monitoraggio e sicurezza delle critical infrastructure

  • nell’area di business Energy, lo sviluppo sinergico delle attività relative ai sistemi meccanici ed elettronici di potenza, nonché la prosecuzione degli sviluppi per l’integrazione di nuove tecnologie strategiche (es. propulsione navale ibrida, riduzione delle emissioni, generazione di energia pulita)

  • per le Infrastrutture, l’avvio delle attività per la realizzazione del Terminal MSC di Miami e il progressivo consolidamento delle attività in essere delle società recentemente acquisite dal Gruppo INSO

Nel medio-lungo termine, il Gruppo rimane impegnato nello sviluppo del carico di lavoro acquisito negli anni. In ragione dei riconoscimenti ricevuti per la versatilità e qualità dei propri prodotti, Fincantieri ha rafforzato ulteriormente la propria posizione nell’ambito della Difesa attraverso contratti siglati ed importanti trattative in corso con diverse Marine internazionali. Tali successi porteranno il Gruppo ad avere sempre un maggior contributo dall’area di business delle navi militari, con benefici attesi in termini di marginalità e flussi finanziari.

Si segnala altresì che una eventuale stabilizzazione dei prezzi delle materie prime a valori superiori rispetto a quelli di inizio 2021, i cui effetti potrebbero incidere sulle produzioni future, ad oggi, si ritiene non avrà impatti rilevanti sulle aspettative di crescita della marginalità nel medio termine. Tale stabilità è assicurata tra l’altro dai benefici derivanti dagli investimenti in corso per rendere il processo produttivo ancora più efficiente e tecnologicamente avanzato.

Le scelte strategiche operate hanno permesso al Gruppo una rapida ripresa delle attività, a seguito della crisi pandemica del 2020, ed il conseguimento dei positivi risultati evidenziati. Tali traguardi confermano l’abilità di rispondere in modo solerte all’emergenza e riportare tempestivamente Fincantieri sulle direttrici di crescita delineate, dimostrando la capacità di tornare ai livelli di marginalità prevista nello sviluppo dell’attuale portafoglio ordini.

Andamento dei settori

SHIPBUILDING





31.12.2020

(euro/milioni)

30.06.2021

30.06.2020

5.226

Ricavi e proventi (*)

2.916

2.031

4.538

Ricavi e proventi (*) escluse attività passanti(1)

2.691

2.031

285

EBITDA(2) (*)

206

115

5,4%

EBITDA margin (*) (**)

7,1%

5,7%

6,3%

EBITDA margin (*) (**) escluse attività passanti(1)

7,7%

5,7%

3.716

Ordini (*)

1.080

1.364

33.929

Portafoglio ordini (*)

32.888

34.158

26.088

Carico di lavoro (*)

24.084

26.333

250

Investimenti

135

92

12

Navi consegnate (numero)

5

5

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(2) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Shipbuilding al 30 giugno 2021, escluse le attività passanti per euro 225 milioni, sono pari a euro 2.691 milioni con un incremento del 32,5% rispetto al medesimo periodo del 2020. I ricavi del periodo si riferiscono per euro 1.902 milioni all’area di business delle navi da crociera (euro 1.504 milioni al 30 giugno 2020) con un incremento del 26,4% e per euro 789 milioni all’area di business delle navi militari (euro 526 milioni al 30 giugno 2020) con un incremento del 49,8%. L’incidenza sui ricavi del Gruppo, rispettivamente pari al 56% e 23% segna, rispetto a quanto consuntivato al 30 giugno 2020 (57% e 20%), una maggiore incidenza dei ricavi delle navi militari.

L’andamento dei ricavi dell’area di business delle navi da crociera conferma il trend già evidenziato nel quarto trimestre 2020 ed è espressione del ritorno a pieno regime delle attività in tutti i cantieri del Gruppo impegnati nello sviluppo dell’importante carico di lavoro acquisito. Nel primo semestre 2021 sono state consegnate due delle otto unità cruise previste per l’anno. Si segnala che ben tre delle sei unità cruise sono in consegna nel solo mese di luglio (Valiant Lady per Virgin Voyages, MSC Seashore per MSC Cruises e Rotterdam per Holland America Line).

L’aumento del valore della produzione dell’area di business delle navi militari, escluse le attività passanti relative all’unità FREMM consegnata nel mese di aprile, riflette l’avanzamento del programma per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, la cui prima unità LSS (Logistic Support Ship), nave “Vulcano”, è stata consegnata a marzo mentre il primo dei sette PPA (Pattugliatore Polivalente d’Altura) è previsto in consegna nella seconda parte dell’anno. L’incremento dei ricavi è altresì da riferirsi all’avanzamento delle commesse per il Ministero della Difesa del Qatar, la cui prima corvetta è programmata in consegna per il secondo semestre, e delle attività per le altre commesse acquisite dalla Capogruppo. I ricavi dell’area di business registrano inoltre il contributo della controllata statunitense FMG, che prosegue nello sviluppo del programma LCS al quale si aggiungono il programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, che prevede la fornitura di quattro Multi-Mission Surface Combatant e il programma FFG-62.

EBITDA

L’EBITDA del settore, al 30 giugno 2021, è pari a euro 206 milioni, in aumento rispetto al primo semestre 2020 (euro 115 milioni), a conferma della strategia di crescita e delle direttrici di sviluppo delineate dal Gruppo precedentemente alla diffusione della pandemia. L’EBITDA margin, al 7,7% escluse le attività passanti (7,1% se si considerano i ricavi totali), risulta in netto aumento rispetto al 5,7% del 30 giugno 2020 e conferma la capacità del Gruppo di tornare ai livelli di marginalità previsti dall’attuale backlog.

Consegne

Le consegne del periodo sono state:

  • LSS “Vulcano”, la prima unità del programma per il rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, presso lo stabilimento di Muggiano;

  • “Viking Venus”, la prima delle cinque unità cruise in consegna dai cantieri italiani per la società armatrice Viking, presso lo stabilimento di Ancona;

  • LCS 21 “USS Minneapolis St. Paul” presso lo stabilimento statunitense di Marinette (Wisconsin);

  • una fregata multiruolo (FREMM), presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia);

  • “Hanseatic Spirit”, terza unità di una nuova serie di navi da crociera di lusso di piccole dimensioni per Hapag-Lloyd Cruises presso il cantiere di Langsten (Norvegia).

 

OFFSHORE E NAVI SPECIALI





31.12.2020

(euro/milioni)

30.06.2021

30.06.2020

389

Ricavi e proventi (*)

220

228

(5)

EBITDA(1) (*)

4

(1)

-1,3%

EBITDA margin (*) (**)

1,9%

-0,4%

487

Ordini (*)

174

164

1.436

Portafoglio ordini (*)

1.351

1.257

874

Carico di lavoro (*)

879

744

3

Investimenti

2

2

7

Navi consegnate (numero)

2

5

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Offshore e Navi speciali al 30 giugno 2021, pari a euro 220 milioni, risultano sostanzialmente in linea con quelli consuntivati nel corrispondente periodo del 2020 (-3,5%) recuperando parte dei volumi persi nel primo trimestre 2021. Tale andamento evidenzia il recupero dei volumi persi a seguito della riduzione della capacità produttiva con la chiusura del cantiere di Brevik, ancora attivo nel primo semestre 2020, grazie alla ridefinizione della gamma di prodotti e del portafoglio ordini a fronte del riposizionamento in settori più promettenti come quello dell’eolico offshore.

EBITDA

L’EBITDA del settore, al 30 giugno 2021, è positivo per euro 4 milioni (negativo per euro 1 milione al 30 giugno 2020), con un EBITDA margin al 1,9% (-0,4% al 30 giugno 2020). L’EBITDA nel primo semestre 2021 beneficia degli effetti della strategia di ristrutturazione e riorganizzazione avviata nel 2019 e riflette i primi segnali del riposizionamento in settori con prospettive di mercato più ampie.

Consegne

Le consegne del periodo sono state:

  • 1 unità Expedition cruise consegnata presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice australiana Coral Expeditions;

  • 1 unità Fishery consegnata presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) alla società armatrice Luntos Co.

 

SISTEMI, COMPONENTI E SERVIZI





31.12.2020

(euro/milioni)

30.06.2021

30.06.2020

937

Ricavi e proventi (*)

481

392

76

EBITDA(1) (*)

32

24

8,1%

EBITDA margin (*) (**)

6,6%

6,0%

649

Ordini (*)

665

322

3.045

Portafoglio ordini (*)

5.726

2.761

1.839

Carico di lavoro (*)

3.606

1.951

32

Investimenti

12

12

(*) Al lordo delle elisioni tra i settori operativi

(**) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore

(1) Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

Ricavi e proventi

I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi sono pari a euro 481 milioni, in incremento del 22,8% rispetto al primo semestre 2020. Tale crescita è principalmente attribuibile all’area di business del Complete accommodation, trainata dai volumi cruise generati nel periodo e dallo sviluppo dell’importante carico di lavoro per i servizi resi nell’ambito delle commesse militari. Le aree di business del settore sono impegnate inoltre nell’avvio dello sviluppo del backlog e nel rafforzamento del proprio posizionamento nei mercati di riferimento.

EBITDA

L’EBITDA del settore al 30 giugno 2021, risulta pari a euro 32 milioni (euro 24 milioni al 30 giugno 2020) con un EBITDA margin che si attesta al 6,6% (6,0% al 30 giugno 2020). La marginalità del semestre, in netto miglioramento rispetto al primo trimestre 2021 (4,5%), riflette il positivo contributo delle diverse aree di business ma risente ancora della minore marginalità dell’area di business Ship Repair and Conversion.

 

 

ALTRE ATTIVITÀ





31.12.2020

(euro/milioni)

30.06.2021

30.06.2020

2

Ricavi e proventi

1

1

(42)

EBITDA (1)

(23)

(19)

n.a.

EBITDA margin

n.a.

n.a.

24

Investimenti

11

16

n.a. non applicabile

(1) Si veda la definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento che non sono allocati agli altri settori.

Altre informazioni

Altri eventi significativi del periodo

In data 25 gennaio 2021, Naviris, la joint venture 50/50 di Fincantieri e Naval Group, ha ricevuto ufficialmente dal Lloyd’s Register le certificazioni ISO 9001:2015 e AQAP 2110, secondo quanto previsto dal regolamento integrativo NATO per i principali fornitori della Difesa. Queste certificazioni sono un ulteriore passo in avanti nello sviluppo della joint venture, il cui scopo è gestire programmi di esportazione e cooperazione per navi di superficie oltre che progetti di ricerca e sviluppo.

In data 3 febbraio 2021, Fincantieri ha iniziato ufficialmente le proprie attività nell'ambito del progetto SEA Defence. Il progetto, partito lo scorso dicembre e selezionato nell'ambito del Programma Europeo di Sviluppo della Difesa (EDIDP 2019), è volto a definire una roadmap di sviluppo delle tecnologie da includere nella prossima generazione di piattaforme navali.

L’8 febbraio 2021, Fincantieri, attraverso la sua controllata E-phors, specializzata nella fornitura di servizi e prodotti di cybersecurity, ha erogato un corso di formazione pilota, in partnership con l’Accademia Italiana della Marina Mercantile, con l’obiettivo di introdurre gli Ufficiali di Coperta ai fondamenti della cybersecurity.

In data 11 febbraio 2021, Naviris, la joint venture 50/50 tra Fincantieri e Naval Group che ha in capo lo sviluppo di programmi di cooperazione, e Navantia hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) finalizzato all’ampliamento della cooperazione industriale per il programma della European Patrol Corvette (EPC), la più importante iniziativa navale nell’ambito del progetto europeo Permanent Structured Cooperation (PESCO).

Il 24 marzo 2021, Enel X e Fincantieri hanno firmato una lettera di intenti per collaborare alla realizzazione e alla gestione di infrastrutture portuali di nuova generazione a basso impatto ambientale e per l’elettrificazione delle attività logistiche a terra. L'accordo, dedicato inizialmente a progetti nazionali, riguarda l'implementazione del cold ironing, ovvero la tecnologia per l'alimentazione elettrica da terra delle navi ormeggiate durante le soste; la gestione e ottimizzazione degli scambi di energia nelle nuove infrastrutture; sistemi di accumulo e di produzione di energia elettrica, anche tramite l'impiego di fonti rinnovabili, e l'applicazione di celle a combustibile.

In data 31 marzo 2021, la N/R Laura Bassi, l’unica nave rompighiaccio oceanografica da ricerca italiana, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, di rientro dalla missione in Antartide, è arrivata a Trieste presso lo stabilimento di Fincantieri (l'Arsenale Triestino San Marco – ATSM) dove sarà sottoposta a un importante e delicato lavoro di completamento del suo equipaggiamento scientifico per lo studio e l’esplorazione dell’intero ecosistema marino. I lavori sull'unità saranno effettuati da Fincantieri, che opererà insieme a un gruppo di aziende del territorio.

In data 26 aprile 2021 Fincantieri, attraverso la controllata Fincantieri NexTech, e Almaviva, gruppo italiano leader nell’innovazione digitale, hanno firmato un accordo di collaborazione per supportare e accelerare il processo di digitalizzazione del settore dei trasporti e della logistica. L’obiettivo è quello di favorire un sistema di mobilità più vicino alle nuove esigenze di spostamento delle persone e delle merci, con un’attenzione particolare all’impatto ambientale e alla sicurezza.

Il 20 maggio 2021, Fincantieri e Comau, due eccellenze italiane leader globali nei rispettivi settori di riferimento, hanno sottoscritto una lettera di intenti per lo sviluppo di soluzioni robotizzate prototipali per la saldatura dell’acciaio, e successivamente per la realizzazione delle relative serie di macchine, da destinare inizialmente agli stabilimenti di Fincantieri. L’accordo è stato firmato da Paolo Carmassi, CEO di Comau, e Fabio Gallia, Direttore generale di Fincantieri.

In data 28 maggio 2021, Fincantieri SI, controllata di Fincantieri leader nell’ambito dell’integrazione di sistemi di propulsione elettrica e di impianti elettromeccanici complessi nel segmento marino (cold ironing) e terrestre, e Faist Electronics, controllata di Faist Group specializzata nello sviluppo e fornitura di sistemi completi di accumulo di energia elettrica inclusi dispositivi elettronici di controllo e di potenza, hanno costituito la joint venture Power4Future, dedicata alla produzione di batterie al litio, altamente strategiche in molteplici settori industriali e considerate fonte di vantaggio competitivo per le aziende e i Paesi che ne detengono la tecnologia.

In data 1° giugno 2021, Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, ha perfezionato l’acquisizione del principale ramo d’azienda che fa capo a INSO – Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., e della sua controllata SOF, già parte del gruppo Condotte, e ora ne detiene il controllo sotto la NewCo “FINSO – Fincantieri INfrastrutture SOciali”. Al capitale della nuova società partecipano la stessa azienda con il 90% delle azioni e Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A. (“SICI") per la restante quota.

Il 10 giugno 2021, nel corso di MADEX (International Maritime Defense Industry Exhibition) 2021, uno dei principali saloni navali dell’Asia Pacifico, Fincantieri ha firmato un contratto con Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering (DSME) per il supporto al Conceptual Design della nuova classe di portaerei “CVX” per la Marina della Repubblica di Corea (Corea del Sud). Il programma relativo all'unità capoclasse prevede la gara per il Basic Design a partire dalla seconda metà del 2021, mentre la progettazione di dettaglio e la costruzione prenderanno avvio negli anni successivi.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2021

In data 2 luglio 2021, presso lo stabilimento di Sestri Ponente si sono tenuti la consegna di “Valiant Lady” e il varo di “Resilient Lady”, seconda e terza di quattro navi da crociera commissionate a Fincantieri da Virgin Voyages, nuovo operatore del comparto crocieristico e brand del Gruppo Virgin di Sir Richard Branson.

Il 19 luglio 2021, Fincantieri si conferma al primo posto come Most Attractive Employer fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering nella classifica di Universum, società svedese che certifica le aziende più attrattive per gli studenti universitari italiani attraverso un dettagliato questionario.

In data 26 luglio 2021, la Divisione Crociere del Gruppo MSC, terza più grande compagnia al mondo, Fincantieri, uno dei più grandi gruppi cantieristici mondiali, e SNAM, uno dei principali operatori internazionali di infrastrutture energetiche, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per valutare congiuntamente le condizioni per la progettazione e la realizzazione della prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno, che consentirebbe operazioni a emissioni zero in specifiche aree di navigazione, nonché lo sviluppo della relativa infrastruttura di stoccaggio dell’idrogeno.

Il 26 luglio 2021, presso lo stabilimento di Monfalcone, si è tenuta la consegna di MSC Seashore, la terza di quattro navi dell’innovativa classe Seaside. La nave sarà la più lunga della Compagnia e la più grande mai costruita in Italia.

*   *   *

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Felice Bonavolontà dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

*   *   *

Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations - Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio centralizzato denominato eMarket STORAGE accessibile dal sito www.emarketstorage.com.

*   *   *

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.

*   *   *

I risultati del primo semestre 2021 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà venerdì 30 luglio 2021, alle ore 9:00 CEST.

Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi con le seguenti modalità:

Accesso al servizio di audio webcast attraverso il seguente link.

Diamond Pass: accesso con pre-registrazione e PIN personale al seguente link.

Collegamento telefonico tramite operatore:

Italia +39 028020911

Regno Unito +44 1212818004

Stati Uniti +1 7187058796

Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0

Le Slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com sezione Investor Relations 10 minuti prima dell’inizio della conferenza.

*   *   *

In allegato: Prospetti contabili, non oggetto di revisione da parte della società incaricata della revisione legale contabile del Gruppo.

*   *   *

Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell’offerta di servizi post vendita e nelle soluzioni di arredamento navale. Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell’elettronica e sistemistica avanzata.

Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.

 

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ALLEGATI

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati e lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata utilizzati dal management per monitorare l’andamento della gestione.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO







31.12.2020

31.12.2020

Escluse attività passanti(1)

(Euro/milioni)

30.06.2021

30.06.2021

Escluse le attività passanti(1)

30.06.2020

5.879

5.191

Ricavi e proventi

3.251

3.026

2.369

(4.613)

(3.925)

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

(2.472)

(2.247)

(1.810)

(917)

(917)

Costo del personale

(546)

(546)

(432)

(35)

(35)

Accantonamenti

(14)

(14)

(8)

314

314

EBITDA (2)

219

219

119

5,3%

6,1%

EBITDA margin

6,7%

7,2%

5,0%

(166)

(166)

Ammortamenti e svalutazioni

(96)

(96)

(65)

148

148

EBIT

123

123

54

2,5%

2,9%

EBIT margin

3,8%

4,1%

2,3%

(131)

Proventi ed (oneri) finanziari

(45)

(63)

(13)

Proventi ed (oneri) su partecipazioni

-

(3)

(46)

Imposte del periodo

(29)

(17)

(42)

Risultato del periodo adjusted (1)

49

(29)

(37)

di cui Gruppo

49

(27)

(258)

Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

(53)

(139)

(196)

- di cui oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19(3)

(22)

(114)

(52)

- di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto

(29)

(23)

(10)

- di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti

(2)

(2)

55

Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti

11

31

(245)

Risultato del periodo

7

(137)

(240)

di cui Gruppo

6

(135)

(1) Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(2) Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, tra cui oneri dovuti agli impatti derivanti dalla diffusione del COVID-19; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

(3) Di cui Ammortamenti e svalutazioni per euro 20 milioni ed Oneri finanziari euro 9 milioni al 31 dicembre 2020 e Ammortamenti e svalutazioni per euro 17 milioni ed Oneri finanziari euro 3 milioni al 30 giugno 2020.

 

 

 

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA





30.06.2020

(euro/milioni)

30.06.2021

31.12.2020

623

Attività immateriali

628

629

81

Diritti d’uso

106

85

1.230

Immobili, impianti e macchinari

1.390

1.301

105

Partecipazioni

119

105

(93)

Altre attività e passività non correnti

(25)

(25)

(59)

Fondo Benefici ai dipendenti

(60)

(60)

1.887

Capitale immobilizzato netto

2.158

2.035

876

Rimanenze di magazzino e acconti

826

881

981

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

1.666

1.963

(1.001)

Construction loans

(1.278)

(1.325)

1.083

Crediti commerciali

1.355

602

(1.982)

Debiti commerciali

(2.262)

(2.361)

(69)

Fondi per rischi e oneri diversi

(80)

(73)

86

Altre attività e passività correnti

36

111

(26)

Capitale di esercizio netto

263

(202)

6

Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued

operations

-

6

1.867

Capitale investito netto

2.421

1.839

863

Capitale sociale

863

863

(5)

Riserve e utili di Gruppo

(76)

(101)

29

Patrimonio netto di terzi

17

15

887

Patrimonio netto

804

777

980

Posizione finanziaria netta

1.617

1.062

1.867

Fonti di finanziamento

2.421

1.839

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO





31.12.2020

(Euro/milioni)

30.06.2021

30.06.2020

(14)

Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività operative

(392)

(177)

(376)

Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di investimento

(141)

(117)

1.291

Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di finanziamento

50

814

901

Flusso monetario netto del periodo

(483)

520

382

Disponibilità liquide ad inizio periodo

1.275

382

(8)

Differenze cambio su disponibilità iniziali

7

(5)

1.275

Disponibilità liquide a fine periodo

799

897

 

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA





30.06.2020

(euro/milioni)

30.06.2021

31.12.2020

897

Liquidità

799

1.275

18

Altre attività finanziarie correnti

65

76

(737)

Debito finanziario corrente

(230)

(153)

(156)

Strumenti di debito - quota corrente

(153)

(100)

(115)

Parte corrente dei finanziamenti da banche

(130)

(122)

(1.008)

Indebitamento finanziario corrente

(513)

(375)

(93)

Indebitamento finanziario corrente netto

351

976

98

Crediti finanziari non correnti

131

96

(985)

Debito finanziario non corrente

(2.099)

(2.134)

(985)

Indebitamento finanziario non corrente

(2.099)

(2.134)

(980)

Posizione finanziaria netta

(1.617)

(1.062)

TASSI DI CAMBIO

I tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una “valuta funzionale” diversa dall’euro sono riportati nella seguente tabella:








30.06.2021

31.12.2020

30.06.2020

Medio

Puntuale

Medio

Puntuale

Medio

Puntuale

Dollaro (USD)

1,2053

1,1884

1,1422

1,2271

1,1020

1,1198

Dollaro australiano (AUD)

1,5626

1,5853

1,6549

1,5896

1,6775

1,6344

Dirham (AED)

4,4266

4,3644

4,1947

4,5065

4,0473

4,1125

Dollaro Canadese (CAD)

1,5030

1,4722

1,5300

1,5633

1,5033

1,5324

Real (BRL)

6,4902

5,9050

5,8943

6,3735

5,4104

6,1118

Corona norvegese (NOK)

10,1759

10,1717

10,7228

10,4703

10,7324

10,9120

Rupia indiana (INR)

88,4126

88,3240

84,6392

89,6605

81,7046

84,6235

Nuovo Leu (RON)

4,9016

4,9280

4,8383

4,8683

4,8173

4,8397

Yuan Cinese (CNY)

7,7960

7,6742

7,8747

8,0225

7,7509

7,9219

Corona Svedese (SEK)

10,1308

10,1110

10,4848

10,0343

10,6599

10,4948

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business sulla base anche di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria (si veda schema di conto economico consolidato riclassificato); la configurazione di EBITDA adottata dal Gruppo potrebbe non essere omogenea con quella adottata da altre società.

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi e oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:

  • accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;

  • oneri connessi agli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19, riferibili principalmente al mancato assorbimento dei costi fissi di produzione nel periodo di fermo nel 2020, agli impatti conseguenti la minore efficienza derivanti dall’implementazione delle misure di prevenzione adottate e ai costi per presidi sanitari e spese per garantire la salute e sicurezza del personale;

  • oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;

  • altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.

  • EBIT: è pari all’EBITDA al netto degli ammortamenti e svalutazioni di natura ricorrente (sono escluse le svalutazioni dell’avviamento e delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment).

  • Risultato d’esercizio adjusted: è pari al risultato d’esercizio prima delle rettifiche per elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria, che vengono esposte al netto del relativo effetto fiscale.

  • Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d’uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.

  • Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci: Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).

  • Capitale investito netto: è pari al totale tra il Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations.

  • Posizione finanziaria netta monitorata dal Gruppo include:

  • Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide, attività finanziarie correnti, debiti finanziari correnti (esclusi i Construction loans) e la quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine;

  • Indebitamento finanziario non corrente netto: crediti finanziari non correnti, debiti finanziari non correnti e strumenti di debito.

  • ROI: il ROI (Return on investment) è calcolato come rapporto tra l’EBIT del periodo e la media aritmetica del Capitale investito netto all’inizio e alla fine del periodo di riferimento.

  • ROE: il ROE (Return on equity) è calcolato come rapporto tra l’Utile/Perdita del periodo e la media aritmetica del Totale Patrimonio netto all’inizio e alla fine del periodo di riferimento.

  • Rapporto Totale indebitamento finanziario/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra il Totale indebitamento finanziario e Totale Patrimonio netto.

  • Rapporto Posizione finanziaria netta/EBITDA: tale indicatore è calcolato dal Gruppo come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e EBITDA.

  • Rapporto Posizione finanziaria netta/Totale Patrimonio netto: tale indicatore è calcolato come rapporto tra Posizione finanziaria netta come monitorata dal Gruppo e Totale Patrimonio netto.

  • Ricavi e proventi escluse le attività passanti: escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività passanti quei contratti per i quali il Gruppo fattura l’intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce direttamente la commessa di costruzione.

  • Accantonamenti: si intendono accantonamenti a Fondi per rischi ed oneri e svalutazioni di Crediti commerciali e Altre attività non correnti e correnti.

 

Di seguito si riportano gli schemi di riconciliazione tra le voci degli schemi riclassificati e quelli di bilancio (schemi obbligatori).

 

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO






30.06.2021

30.06.2020

 (euro/milioni)

Valori schema obbligatorio

Valori schema riclassificato

Valori schema obbligatorio

Valori schema riclassificato

A - Ricavi

3.251

2.369

Ricavi della Gestione

3.214

2.323

Altri Ricavi e Proventi

37

46

B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

(2.472)

(1.810)

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

(2.493)

(1.863)

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

21

53

C - Costo del personale

(546)

(432)

Costo del personale

(551)

(478)

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

5

46

D - Accantonamenti

(14)

(8)

Accantonamenti

(41)

(28)

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

27

20

E - Ammortamenti e svalutazioni

(96)

(65)

Ammortamenti e svalutazioni

(96)

(82)

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

17

F - Proventi ed (oneri) finanziari

(45)

(63)

Proventi ed (oneri) finanziari

(45)

(66)

Ricl. a I – Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

3

G - Proventi e (oneri) su partecipazioni

-

(3)

Proventi ed (oneri) su partecipazioni

(3)

H - Imposte del periodo

(29)

(17)

Imposte sul reddito

(18)

14

Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

(11)

(31)

I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

(53)

(139)

Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

(21)

(53)

Ricl. da C - Costo del personale

(5)

(46)

Ricl. da D - Accantonamenti

(27)

(20)

Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni

(17)

Ricl. da F - Proventi e (oneri) finanziari

(3)

L - Effetto fiscale (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

11

31

Ricl. da H – Imposte del periodo

11

31

M - Risultato del periodo continuing operations

7

(137)

N - Risultato netto discontinued operations

Risultato netto discontinued operations

Risultato del periodo

7

(137)

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA








30.06.2021

31.12.2020

 (euro/milioni)

Valori parziali da schema obbligatorio

Valori da schema riclassificato

Valori parziali da schema obbligatorio

Valori da schema riclassificato

A)

Attività immateriali

628

629

Attività immateriali

628

629

B)

Diritti d’uso

106

85

Diritti d’uso

106

85

C)

Immobili, impianti e macchinari

1.390

1.301

Immobili, impianti e macchinari

1.390

1.301

D)

Partecipazioni

119

105

Partecipazioni

119

105

E)

Altre attività e passività non correnti

(25)

(25)

Derivati attivi

8

4

Altre attività non correnti

27

27

Altre passività

(55)

(39)

Derivati passivi

(5)

(17)

F)

Fondo Benefici ai dipendenti

(60)

(60)

Fondo benefici ai dipendenti

(60)

(60)

G) 

Rimanenze di magazzino e acconti

826

881

Rimanenze di magazzino e acconti

826

881

H)

Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti

1.666

1.963

Attività per lavori in corso su ordinazione

3.047

3.124

Passività per lavori in corso e anticipi da clienti

(1.381)

(1.161)

I)

Construction loans

(1.278)

(1.325)

Construction loans

(1.278)

(1.325)

L)

Crediti commerciali

1.355

602

Crediti commerciali ed altre attività correnti

1.713

982

Ricl. a O) Altre Attività

(358)

(380)

M)

Debiti commerciali

(2.262)

(2.361)

Debiti commerciali ed altre passività correnti

(2.578)

(2.627)

Ricl. a O) Altre passività

316

266

N)

Fondi per rischi e oneri diversi

(80)

(73)

Fondi per rischi e oneri

(80)

(73)

O)

Altre attività e passività correnti

36

111

Imposte differite attive

87

78

Crediti per imposte dirette

10

12

Derivati attivi

6

10

Ricl. da L) Altre attività correnti

358

380

Imposte differite passive

(51)

(51)

Debiti per imposte dirette

(14)

(7)

Derivati passivi e FV su opzioni

(44)

(45)

Ricl. da M) Altre passività correnti

(316)

(266)

P)

Attività (passività) nette destinate alla vendita e discontinued operations

-

6

CAPITALE INVESTITO NETTO

2.421

1.839

Q)

Patrimonio netto

804

777

R)

Posizione finanziaria netta

1.617

1.062

FONTI DI FINANZIAMENTO

2.421

1.839

1 Escluse le attività passanti pari a circa euro 225 milioni. Si veda definizione di “attività passanti” contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti; si veda descrizione riportata nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

3 Risultato d’esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti

4 Tale valore non ricomprende i construction loans e include i crediti finanziari non correnti

5 Somma di backlog e soft backlog

6 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance

7 Cruise Industry News – Special Report “Cruise Ships in Service – July 2021” link: www.cruiseindustrynews.com/pdf/wp-content/uploads/2021/06/CIN2021_July_ShipsinService.pdf