Collaborazione India–Italia un’opportunità per due grandi Paesi

(di Redazione)
15/02/23

Da ieri il sottosegretario di stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, su delega del ministro della Difesa, è impegnato in India per il salone Aero India 2023 (13-17 febbraio), una serie di eventi che vede la partecipazione di oltre 800 aziende internazionali che operano nel settore della Difesa.

In mattinata ha avuto luogo la riunione tra i rappresentati Governativi della Difesa presenti il Defence minister’s conclave dal titolo ‘Shared Prosperity through Enhanced Engagements in Defence’ (SPEED).

“L’india è la quinta potenza economica mondiale e nel 2030 potrebbe essere la terza oltre a diventare il paese piu popoloso al mondo” così il sottosegretario nel suo intervento al conclave “l’interscambio con il nostro paese nell’intorno dei 14mld seppur in crescita del 42% rispetto all’anno precedente è decisamente inferiore al potenziale”.

“I nostri due grandi Paesi” ha continuato Perego “hanno in comune una storia millenarie e radici forti che rendono entrambi attori geopolitici di rilievo nelle aree di nostra maggiore influenza. L’india rappresenta nell’Indo-pacifico una potenza di primo piano e, nel settore della difesa, la progressiva diversificazione dalla dipendenza russa e la strategia del make in India deve essere colta come un’opportunità per le nostre aziende nazionali dai settori dal campo navale a quello aereo, dell’elettronica, del munizionamento.”

“La mia presenza qui” ha concluso il sottosegretario “e soprattutto le prossime dei vertici del Governo italiano, insieme ai lavori volti alla sottoscrizione di un nuovo accordo di cooperazione nel settore della difesa, segnano una nuova stagione, di enfasi delle relazioni fra i nostri due Paesi”.

Durante la permanenza in India il sottosegretario ha incontrato, accompagnato dall’ambasciatore Italiano in India Vincenzo De Luca, in due attività bilaterali, il capo di stato maggiore della Difesa, gen. Anil Chauhan con cui sono stati trattati temi sulla collaborazione nel dominio aereo, underwater e di electronic warfare, e il ministro della Difesa indiano Rajnath Singh con il quale è stata affrontata la necessità di rinnovare in tempi celeri il Piano di cooperazione nel campo della Difesa.