Quali prospettive per la sicurezza privata italiana?

(di Redazione)
14/11/23

Dal 15 al 17 novembre, presso il Polo fieristico di Rho FieraMilano, si terrà “Sicurezza 2023”, evento biennale che rappresenta il momento più alto di confronto e presentazione di novità nell'ambito della sicurezza privata e in generale in quella che viene considerata la security nel nostro Paese.

Aiss (Associazione italiana sicurezza sussidiaria) organizzerà due convegni sull’evoluzione della sicurezza privata in Italia. Gli appuntamenti si terranno mercoledì 15 novembre in Sala Expo Padiglione 5, il primo alle ore 14 e il secondo alle 16.

Si comincerà con “Aziende della sicurezza privata italiana: quali prospettive?” che si porrà l’accento sul passaggio del settore da semplici compiti di sorveglianza a una serie di servizi avanzati, cruciali per la difesa da minacce fisiche e digitali. In risposta a una domanda crescente, il mercato della sicurezza ha raggiunto i 2 miliardi di euro, spingendo per l’innovazione nonostante un quadro legislativo inadeguato.

Gli speaker selezionati per questo evento sono professionisti che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama della sicurezza, tanto in Italia quanto a livello internazionale. Ogni relatore contribuirà con la propria unica prospettiva, formata da anni di esperienza sul campo, studi approfonditi e una partecipazione attiva nello sviluppo delle politiche di settore.

Claudio Verzola vicepresidente di AISS sarà l'apripista dell'evento, introducendo i temi chiave.

Alberto Pagani, moderatore del dibattito, è una figura di spicco nel mondo accademico, con ricerche concentrate sugli studi strategici e la sicurezza nazionale.

Umberto Saccone ha ricoperto incarichi operativi in diverse aree del Medio Oriente ed in Europa. Nel 2006 ha lasciato il Servizio per ricoprire l’incarico di direttore della Security in Eni. Attualmente Senior Advisor - Europe West Leader Employee & Physical assets (EPA) Security Risk Management.

Franco Cecconi è il pioniere della normativa UNI PDR 54 e presidente dell'Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria.

Luciano Tommaso Ponzi, infine, rappresenta la tradizione e l'evoluzione del settore investigativo privato in Italia.

Al dibattitto parteciperanno anche due imprenditori proprietari di due istituti di vigilanza Giulio Gravina amministratore delegato Italpol Vigilanza e Angelo di Nardo amministratore delegato Aquila S.p.A.

Verranno affrontate tematiche che vanno dalle modifiche necessarie a volte anche urgenti che il Ministero dell’Interno dovrà prendere, per risollevare un settore caduto dopo decenni di totale noncuranza del legislatore in una situazione di stallo con paghe sotto i livelli di povertà, a quelle che potrebbero consentire il rilancio della sicurezza privata.

Si proseguirà con “Ausiliari alla sicurezza UNI 11926:2023 e UNI 11925:2023. Cosa cambia nel mercato della sicurezza privata”. Il settore della sicurezza privata non è un'isola autonoma, ma una componente vitale del sistema di sicurezza globale che risponde a dinamiche internazionali complesse. In questo contesto, l'Italia si confronta con sfide e opportunità che riflettono le sue peculiarità culturali, storiche e legislative. E i cambiamenti recenti sono stati di portata rivoluzionaria.

A moderare questo secondo evento sarà Raffaello Juvara, direttore responsabile di essecome-securindex.com. Seguiranno i saluti di Francesco Franco, presidente di Fonditalia, e a seguire quello di Nicola Patrizi, presidente Federterziario.

Il momento successivo vedrà l’intervento di Ruggero Lensi, direttore generale di UNI - Ente italiano di normazione, Angelo Del Giudice, referente settore Industria & Digital Trust di Accredia - l’Ente italiano di accreditamento, Roberto Garbuglio, direttore operativo di ICMQ SpA Società Benefit, Franco Cecconi, presidente dell'Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria, Giuseppe Mastromattei, presidente del Laboratorio per la Sicurezza, Luciano Tommaso Ponzi, presidente nazionale Federpol ed Enrico Doddi, segretario nazionale UGL Sicurezza Civile.