Vaccini e dark web

(di Alessandro Rugolo)
07/06/21

Il COVID 19 ha condizionato la nostra vita negli ultimi 18 mesi costringendoci a cambiare le nostre abitudini di vita sociale. Dalla banale stretta di mano, ora scomparsa, alla visita ai parenti più anziani, considerata alla stregua di un attentato!

Sempre il COVID 19 ha cambiato le nostre abitudini di lavoro, costringendo persone e aziende a restare a casa e imparare a lavorare a distanza. Di ciò abbiamo parlato tante volte nei nostri articoli in cui abbiamo analizzato l'incremento del rischio...

Ora, mentre si rincorrono le voci per cui il virus sarebbe fuoriuscito dal laboratorio cinese di Wuhan (anche se ne avevamo già sentito parlare come di una fake news!) alternate ai numeri delle campagne vaccinali che dovrebbero permetterci di uscire dal tunnel, comincia ad emergere un aspetto legato al COVID 19 ancora poco noto: vaccini, o presunti tali, in vendita sul dark web. In senso lato la cosa non è nuova; medicinali, droghe e sostanze dopanti sono in vendita da sempre sul dark web.

Nel marzo scorso, nel corso di una conferenza internazionale, la World Health Organization (WHO) mise in guardia sul traffico di vaccini:

“We urge all people not to buy vaccines outside government-run vaccination programs. Any vaccine outside these programs may be substandard or falsified, with the potential to cause serious harm...”

Nello stesso mese, uno studio di Kaspersky mostrava evidenze di vendita di vaccini sul dark web, veri o presunti. Il costo per dose poteva raggiungere anche i 1.200 dollari, non certo un prezzo popolare! Sempre secondo questo studio nel 30% dei casi si trattava di vaccini veri, probabilmente sottratti illegalmente da strutture sanitarie. Chiaramente ciò significa che il restante 70% ha ricevuto, in cambio di una somma non indifferente, una sostanza nel migliore dei casi innocua ma sicuramente poco efficace...

La vendita di vaccini e di dispositivi di protezione di tutti i tipi è cresciuta nel tempo, per soddisfare le richieste del mercato nero e, in un certo senso, sopperire alle mancanze organizzative e di controllo degli stati che non sono stati in grado di gestire correttamente la pandemia.
Sembra che i principali mercati per la vendita di vaccini sul dark web siano gli USA, gli UK, la Germania e la Francia, dove una dose è stata pagata in media l'equivalente di 500 dollari, prevalentemente in bitcoin

Pagamento effettuato... una domanda ci poniamo: chissà se gli acquirenti hanno ricevuto il loro vaccino secondo gli standard previsti per mantenere la catena del freddo che ne garantisce l'efficacia.

Ma d'altra parte si sa da sempre che "la farina del diavolo va tutta in crusca".

Per approfondire:

WHO warns against sales of counterfeit Covid vaccines on the dark web (cnbc.com);

COVID-19 vaccine doses have been sold on the dark web. Are they real? - CBS News

Coronavirus vaccines selling on darknet black markets | Kaspersky official blog

Dark web vendors are selling shady coronavirus 'vaccines' for $300, and there's been an uptick in listings since the FDA authorized Pfizer's shot (businessinsider.fr)