I carri armati della Seconda guerra mondiale: l’M4 Sherman

(di Francesco Sisto)
10/03/25

L’M4 Sherman fu uno dei più importanti e famosi carri armati impiegati durante la Seconda guerra mondiale. Inoltre, il veicolo fu il carro armato medio più utilizzato dagli Stati Uniti e dagli Alleati nel conflitto, in particolare in Nordafrica, Europa Occidentale e Italia. Si può affermare che lo Sherman costituì la spina dorsale dei reparti corazzati statunitensi nella Seconda guerra mondiale.

Il mezzo venne realizzato prendendo a modello il carro armato medio statunitense M3 Lee (vedi articolo I carri armati medi alleati: il Lee/Grant M3).

Venne ideato e progettato nel 1940 e il primo prototipo del carro armato Sherman fu completato nel settembre del 1941. Il mezzo entrò in servizio attivo nelle fila dell’Esercito statunitense nel febbraio del 1942.

Complessivamente, vennero costruiti più di 49000 esemplari (comprese le diverse versioni). È bene precisare che il veicolo fu, relativamente, “semplice” da costruire, il che permise una produzione notevole. Inoltre, dallo Sherman vennero creati diversi veicoli corazzati da combattimento, fra cui mezzi per il supporto alla fanteria, mezzi per il trasporto truppe, artiglieria semovente e cacciacarri.

Grazie al suo motore e al suo design, lo Sherman risultava veloce e manovrabile, caratteristiche che lo resero efficace in combattimento.

L’armamento, inizialmente, era costituito da un cannone da 75 mm, ma nelle versioni successive venne installato un pezzo da 76 mm per contrastare in maniera più efficace i carri armati tedeschi. Tuttavia, tra i punti deboli del carro armato vi era la corazzatura: nettamente più leggera rispetto ai carri Tiger e Panther (vedi articolo I carri armati tedeschi: il Panzer V Panther).

L’Esercito statunitense utilizzò lo Sherman fino al 1957. Molti altri continuarono ad impiegare, in combattimento, il mezzo (versioni migliorate e potenziate) in numerosi conflitti della seconda metà del XX secolo.

Il carro armato medio M4 Sherman (a seconda della variante) aveva una lunghezza di 5,84/6,27 m, larghezza 2,62/3 m, altezza 2,74/2,97 m e pesava 30/34 tonnellate.

La corazzatura era 12,7-177,8 mm. L’armamento era composto da un cannone da 75 mm, un cannone da 76 mm (in seguito) e mitragliatrici Browning da 7,62 mm e 12,7 mm.

Motore: motore radiale a benzina a 9 cilindri Continental R975, potenza 400 CV (modelli M4 e M4A1). La velocità massima era di circa 40 km/h su strada.

Il mezzo poteva contare su un equipaggio di 5 uomini.