EUROMARFOR: trent’anni di cooperazione marittima europea

(di Marina Militare)
16/05/25

Il 15 maggio 2025 segna il trentesimo anniversario della costituzione di EUROMARFOR (European Maritime Force), forza marittima multinazionale fondata nel 1995 da Francia, Italia, Portogallo e Spagna. Istituita con il Trattato di Lisbona e ispirata ai principi della Dichiarazione di Petersberg del 1992, EUROMARFOR nasce da una visione strategica condivisa tra le quattro Marine fondatrici: promuovere stabilità, sicurezza e cooperazione nel contesto marittimo internazionale, attraverso una presenza navale congiunta, credibile ed efficace.

Quattro nazioni europee, profondamente legate da tradizioni navali e da una comune vocazione alla sicurezza cooperativa, hanno saputo riconoscere per tempo il valore strategico del dominio marittimo, anticipando con EUROMARFOR quella spinta all’integrazione che avrebbe trovato compiuta formalizzazione nel Trattato di Lisbona del 2009 e nella successiva cooperazione strutturata permanente (PESCO), istituita nel 2017. Un’intuizione politica che, oggi come allora, si dimostra attuale e necessaria.

Nel corso di tre decenni di attività, EUROMARFOR ha consolidato il proprio ruolo di strumento operativo flessibile al servizio della sicurezza marittima europea, adattandosi con prontezza all’evoluzione degli scenari internazionali. La sua struttura modulare, la rotazione biennale del comando e la direzione condivisa attraverso il Comitato Interministeriale (CIMIN) ne garantiscono la continuità operativa, l'interoperabilità tra le Marine partecipanti e la piena aderenza alle esigenze strategiche del contesto internazionale.

Attualmente, la Forza è sotto il comando operativo dell’Italia, mentre la presidenza del segretariato CIMIN è affidata al Portogallo, che a luglio sarà succeduto proprio dall’Italia. La leadership a rotazione non è solo una garanzia di equilibrio tra i membri, ma anche un chiaro esempio di fiducia reciproca e responsabilità condivisa.

Negli ultimi due anni EUROMARFOR ha intensificato in modo significativo la propria attività operativa, sia nel Mediterraneo sia in aree marittime ad alta instabilità. Attualmente è presente nell’Oceano Indiano a supporto dell’Operazione EUNAVFOR ATALANTA e conduce attività di presenza e sorveglianza nel Golfo di Guinea, promuovendo la cooperazione con Marine regionali e partner internazionali. Nel Mediterraneo, oltre a partecipare alle principali esercitazioni multinazionali (MARE APERTO, ITALIAN MINEX, OLIVES NOIRES, SPANISHMINEX), dal febbraio scorso EUROMARFOR contribuisce all’Operazione NATO NOBLE SHIELD.
Queste operazioni testimoniano l’elevato livello di prontezza e la capacità di risposta integrata della Forza, che si conferma strumento concreto e credibile di cooperazione internazionale nel dominio marittimo.

Celebrare i trent’anni di EUROMARFOR significa anche evidenziare il ruolo della Difesa italiana nel contesto internazionale, promuovendo una visione di sicurezza condivisa fondata su integrazione, resilienza e presenza attiva nei mari. In un’epoca caratterizzata da minacce ibride, instabilità regionale e competizione strategica crescente, EUROMARFOR rappresenta una delle più longeve e riuscite espressioni di cooperazione militare europea, nonché un moltiplicatore di efficacia e credibilità per l’azione marittima dell’Unione Europea e della NATO.

Come sottolineato dall’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, comandante in capo della squadra navale e comandante della forza marittima europea in chiusura della cerimonia, “oggi non celebriamo solo i traguardi raggiunti nei trent’anni trascorsi, ma volgiamo lo sguardo al futuro, alle sfide e alle opportunità che ci attendono. Il lascito di EUROMARFOR non è solo memoria del passato, ma promessa per il domani: il nostro impegno condiviso per garantire che i mari restino sicuri, aperti e liberi – oggi e per le generazioni future. Insieme, continueremo a navigare verso un futuro aperto e promettente come i mari che proteggiamo. Lunga vita a EUROMARFOR”.