A Taranto, a bordo di Nave Carabiniere, si è svolta la cerimonia di passaggio di consegne del comandante tattico dell’Operazione Mediterraneo Sicuro. Il contrammiraglio Cristo Salvatore Traetta, giunto al termine della 22ª rotazione del dispositivo, ha ceduto l’incarico all’ammiraglio di divisione Andrea Petroni.

Alla cerimonia ha preso parte il comandante in capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, a testimonianza del rilievo attribuito all’operazione quale presidio fondamentale per la tutela degli interessi nazionali e la stabilità dell’area mediterranea.

Nel suo intervento di commiato, l’ammiraglio Traetta ha espresso profonda gratitudine nei confronti del personale dello staff e degli equipaggi delle unità navali coinvolte, sottolineando la professionalità e la dedizione dimostrate in un contesto operativo particolarmente articolato e dinamico. Durante la sua rotazione, il dispositivo ha impiegato numerosi assetti aeronavali in sinergia con altre forze partecipanti in operazioni internazionali, assicurando il controllo dello spazio marittimo, la sorveglianza delle infrastrutture critiche sottomarine, della flotta peschereccia, nonché la partecipazione ad attività addestrative complesse.

Nel concludere il proprio discorso, l’ammiraglio Traetta ha rivolto i migliori auguri al successore, evidenziando come spirito di squadra e coesione rappresentino elementi imprescindibili per il successo delle operazioni in un ambiente marittimo sempre più sfidante.

Nel corso della cerimonia, il comandante in capo della squadra navale ha evidenziato come “l’Operazione Mediterraneo Sicuro prosegue con successo, grazie alla straordinaria dedizione della squadra navale. Non solo garantiamo la sicurezza marittima e la tutela degli interessi nazionali, ma contribuiamo attivamente alla stabilità del Mediterraneo, oggi più che mai centrale nel complesso scenario geopolitico internazionale. In questo contesto, desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento all’ammiraglio Traetta e al suo staff per l’impegno profuso e per l’eccellente conduzione della 22ª rotazione, svolta con competenza, equilibrio e visione operativa. Al tempo stesso, rivolgo i migliori auspici all’ammiraglio Petroni, ufficiale di comprovata esperienza e professionalità, chiamato ora a guidare la 23ª rotazione in un momento cruciale, con la certezza che saprà assicurare continuità d’azione ed efficacia operativa.”

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