L’11 e il 12 Giugno, presso il Centro Addestramento Marina Militare (MARICENTADD) di Taranto, rappresentanti delle Marine Militari della Albania, Croazia, Grecia e Slovenia hanno svolto la fase CAX (Computer Assisted Exercise) dell’esercitazione multinazionale ADRION.

L’iniziativa ADRiatico IONica (ADRION), nasce dalla Conferenza interministeriale di Ancona del 2000 al seguito della quale fu siglata la “Dichiarazione di Ancona”, documento alla base della cooperazione tra le Marine rivierasche dello Ionio e dell’Adriatico nell’impegnarsi a garantire maggiore sicurezza e stabilità all’interno di questi mari dalla indiscussa capacità strategica nell’ambito delle numerose iniziative multinazionali della Marina Militare. 

Ogni anno l’esercitazione consta di due parti: una parte cosiddetta CAX (Computer Assisted Exercise) ed una parte LIVEX (Live Exercise). Nella prima, le unità militari dei paesi partecipanti simulano di essere a bordo tramite consolle che replicano i sistemi imbarcati e quindi si esercitano nell’applicazione delle procedure che poi verranno impiegate negli scenari operativi; nella seconda parte le unità navali sono impegnate in mare nell’esercitazione finalizzata al contrasto di minacce asimmetriche, traffici illeciti, esercitazioni di Maritime Interdiction Operation (MIO) e operazioni di Search and Rescue (SAR).

In uno scenario marittimo sempre più complesso e caratterizzato da minacce che assumono forme diverse e sempre più insidiose, l’iniziativa ADRION assume un’importanza fondamentale nella salvaguardia degli interessi nazionali.

Quest’anno la direzione della esercitazione è stata affidata alla Marina del Montenegro, mentre la Marina Militare ha avuto il compito di ospitare e organizzare la fase CAX poiché il Centro Addestramento dispone di un efficace strumento di simulazione che permette di replicare in parte le centrali di combattimento di bordo dalle quali viene gestita tutta la missione assegnata.  Inoltre a breve  un potenziamento di questo strumento di simulazione permetterà di avere al Centro repliche fedeli del Sistema di Combattimento SADOC 4 per addestrare gli equipaggi delle navi, risparmiando così risorse importanti per le attività reali e mantenendo sempre alta la prontezza operativa dei team di bordo.

Nella seconda parte dell’esercitazione dal 22 al 27 giugno, le Marine ADRION si troveranno invece in mare a fronteggiare la missione nelle acque antistanti il Montenegro con l’attivazione della On Call Maritime Force, ovvero la Forza marittima dell’iniziativa ADRION, esempio di cooperazione internazionale ormai consolidata tra le Marine partecipanti e che rappresenta una condizione necessaria per una crescita del bacino adriatico-ionico e per l’affermazione di una maggiore sicurezza marittima dello stesso.

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