Si è conclusa nei giorni scorsi l’esercitazione “Lince Plus 1/2025″ organizzata dalla brigata informazioni tattiche (BIT) dell’esercito.

L’attività si è svolta presso il poligono di Cellina Meduna (PN), dove è stato impiegato un complesso minore informazioni tattiche con assetti specialistici del 33° reggimento EW per la guerra elettronica, del 41° reggimento IMINT per la ricognizione e la sorveglianza strumentale del campo di battaglia e del 13° reggimento HUMINT per la ricerca di informazioni provenienti da fonti umane.

Il complesso minore ha operato alle dipendenze di un comando di task force “Manovra informativa”, di livello reggimento, schierato presso il sedime della caserma “Cadorin”, in Treviso, organizzato su base 33° rgt. EW, con al suo interno elementi specialistici tratti dagli altri reparti della brigata informazioni tattiche e con alle proprie dipendenze anche assetti CIMIC per la cooperazione civile militare e unità PSYOPS in grado di contenere gli effetti della disinformazione ostile nonché influenzare la percezione, l’atteggiamento e il comportamento di selezionati gruppi obiettivo.

Durante l’esercitazione, è stato condotto l’addestramento del personale di staff della brigata informazioni tattiche di previsto impiego nell’ambito dei comandi delle grandi unità da combattimento, in esercitazione e in operazioni, per incrementare le capacità G2 (supporto informativo) delle stesse.

In tale ottica, è stato allestito un posto comando divisionale all’interno del quale, nell’ambito dell’area G2, è stato esercitato anche il personale della BIT specializzato nella funzione Space Support Coordination Element, con il compito di fornire al comandante della divisione e al suo staff, informazioni utili a sfruttare limitazioni e opportunità connesse con i servizi erogati attraverso lo spazio. Per tale finalità, il personale della BIT, ha operato in stretto contatto con il personale fornito in concorso dal comando operazioni spaziali della difesa (COS) e interagito direttamente con la sala operativa di quest’ultimo.

Infine, nel corso dell’esercitazione è stato schierato un laboratorio campale per la Technical Exploitation di 2° livello, costituito da diversi moduli ciascuno specializzato nel condurre l’esame tecnico in uno specifico ambito – chimico, specialistico per documenti cartacei, cyber, elettronico – del materiale e degli equipaggiamenti catturati o rinvenuti sul campo di battaglia.

L’evento ha coinvolto anche personale del comando per le operazioni spaziali della difesa, del comando divisione “Acqui”, della brigata bersaglieri “Garibaldi”, del 7° reggimento CBRN “Cremona” e del 7° reggimento trasmissioni di Sacile.

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