Il capo di SME al comando forze operative Nord

Il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, ha visitato il comando forze operative nord, presso la caserma “Oreste Salomone” di Padova.
Accolto all’arrivo dal comandante delle forze operative nord, generale di corpo d’armata Maurizio Riccò, il capo di SME ha assistito a un briefing di aggiornamento sulle principali attività sviluppate dall’alto comando multifunzione e dalle unità dipendenti.
Successivamente, il gen. c.a. Masiello ha incontrato una rappresentanza del personale civile e militare del comando e, nel suo indirizzo di saluto, ha affermato:
“Abbiamo una grande responsabilità: il mondo intorno a noi ci chiede di cambiare e di adattarci alle nuove esigenze di deterrenza e difesa del Paese. Stiamo lavorando, senza sosta, per un cambiamento culturale, che impone di pensare fuori dagli schemi, percorrere strade non battute, senza paura di sbagliare o di essere giudicati, rialzarsi davanti alle cadute, assumersi le responsabilità e vedere opportunità dove gli altri vedono rischi o criticità. È una sfida da cui, chi crede nella nostra scelta di vita, non può affrancarsi. Una sfida che si può vincere solo tutti insieme, con le idee dei giovani, la forza dei valori e la consapevolezza di essere, sempre, l’ultimo baluardo della nostra Repubblica. I valori prescindono dal grado e dalle categorie e chi sceglie di fare questo lavoro sceglie di aderire a queste regole, che ci portano e hanno portato migliaia di persone, prima di noi, anche a sacrificare la vita per l’Italia”.
Il capo di SME ha inoltre partecipato, con cinque giovani militari del COMFOP nord, all’appuntamento “Un caffè con il Capo”, iniziativa ideata per favorire un confronto diretto e fuori dai legami gerarchici con il personale dipendente.
Prima di lasciare Padova, il capo di SME ha incontrato il personale impegnato nell’operazione “Strade Sicure” presso uno dei siti sensibili della città, al quale ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno e i risultati conseguiti nello svolgimento del servizio.
Il comando forze operative nord, le cui origini risalgono all’agosto del 1860 con la costituzione del V corpo d’armata, conta attualmente oltre 7.000 effettivi, inquadrati in due grandi unità da combattimento – le brigate “Ariete” e “Pozzuolo del Friuli” – e cinque comandi territoriali: CME Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Toscana. Ha un’area di responsabilità distribuita su sei regioni amministrative e 37 province, con una struttura che attribuisce a un unico comandante le funzioni nei settori operativo-addestrativo e territoriale.
