Esercitazioni: assetti dell’Aeronautica Militare hanno preso parte alla “Fighting Wyveryn 25-1″

L’Aeronautica Militare ha preso parte alla “Fighting Wyveryn 25-1”, esercitazione multinazionale condotta dalla U.S. Air Force, che si è svolta nelle scorse settimane in aree dedicate negli spazi aerei di Italia, Croazia e Slovenia.
All’attività di volo, condotta da velivoli F16 del 31st Fighter Wing (USAFE) della base aerea di Aviano con lo scopo di addestrare gli equipaggi in un contesto Agile Combact Employment (ACE) e dentro scenari operativi contesi e degradati, hanno partecipato velivoli F-35 Lightning II e Tornado del 6° stormo di Ghedi e velivoli Eurofighter del 51° stormo di Istrana. In tale ambito, sono state svolte anche attività tecnico – logistiche, in completa integrazione tra la componente dello stormo e quella statunitense, che hanno permesso di testare le capacità di risposta in situazioni che richiedano una pronta attivazione e integrazione tra Forze Armate Alleate. In particolare, l’attività di “hot pit refueling” ai velivoli F16 da parte degli specialisti del 31st FW, in collaborazione con il personale del 3° stormo di Villafranca e i colleghi del 51° stormo, ha permesso di consolidare tecniche e procedure relative alla specifica capacità di rifornimento in contesti altamente operativi.
L’attività di volo militare è stata controllata dai reparti della brigata controllo aerospazio del comando operazioni aerospaziali di Poggio Renatico (FE). Nel dettaglio, è stata gestita, per gli aspetti di traffico aereo, dal Servizio Coordinamento e Controllo A.M. (SCC/AM) di Abano (PD); mentre le unità di difesa aerea italiane dell’11°gruppo DAMI di Poggio Renatico e 22° gruppo DAMI di Licola (NA) hanno supportato l’evento attraverso l’incremento della capacità di sorveglianza aerea e lo scambio dati tattici tramite sistemi Link16.
L’evento esercitativo ha contribuito al processo di integrazione della Forza Armata con altre nazioni alleate, in particolare attraverso eventi specifici esercitativi quali missioni di rifornimento in volo (Air to Air Refuelling) con velivoli di supporto USA, e all’integrazione operativa tra velivoli di 4^ e 5^ generazione. L’attività ha consentito agli equipaggi coinvolti di confrontarsi e migliorare le procedure e tattiche operative, obiettivo sottolineato anche dal comandante del comando aeroporto di Aviano, colonnello Salvatore La Luce: “La nostra capacità di integrare le operazioni e contrastare le minacce emergenti unitamente ai nostri alleati è fondamentale in quanto solo addestrandoci insieme possiamo migliorare costantemente”.
La “Fighting Wyveryn 25-1” rappresenta un’importante opportunità per il raggiungimento di obiettivi addestrativi/esercitativi di diverso livello e tipologia, nonché un’occasione per promuovere la standardizzazione e il consolidamento delle tattiche operative di tutta la componente “Fighter” in un contesto multinazionale, aumentandone al contempo lo spirito di cooperazione e condivisione.
