Ha avuto luogo, alla presenza del comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, generale di divisione Maurizio Taffuri, e di alcuni familiari e rappresentanti delle Istituzioni locali, la cerimonia di consegna dello spadino agli allievi marescialli del XXVII corso “Volontà”.​​​​

Il capo scelto di reggimento ha pronunciato la tradizionale formula che sancisce il gemellaggio tra i corsi, consegnando lo spadino al rappresentante del corso cappellone al grido di “Buona fortuna”.​​​​

Il generale di divisione Maurizio Taffuri ha ricordato il valore morale che la consegna dello spadino rappresenta e ha incoraggiato gli allievi del XXVII corso, che a breve giureranno fedeltà alla Patria, a proseguire sulla strada intrapresa, orgogliosi della scelta fatta, onorando la fiducia offerta e ha spronato gli “anziani” a continuare a dare l’esempio.​​​​

Il comandante del reggimento allievi, colonnello Ivan Falasca, ha sottolineato l’importanza del travaso di valori che si identificano con le stellette cucite sul bavaro dell’uniforme.​​​​

Il sottufficiale di corpo dell’Istituto, luogotenente M.A.V.M. Giampiero Monti, ha ribadito l’orgoglio nel veder crescere e maturare giovani allievi tra le mura della Scuola Sottufficiali, un’emozione che si ripete ogni anno ma che è sempre forte come la prima volta.​​​​

La cerimonia ha sancito il gemellaggio tra i corsi allievi marescialli, un passaggio di testimone tra anziani e cappelloni che rappresenta simbolicamente la trasmissione di valori e tradizioni che animano la vita della Scuola Sottufficiali dell’Esercito.​​​​

Fonte: Stato Maggiore Esercito

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