Il pattugliatore d’altura Cassiopea, impegnato nell’operazione Mediterraneo Sicuro, nel pomeriggio di lunedì 7 aprile ha ricevuto via radio una chiamata di soccorso da parte del Motopesca Asaro Pesca, con la richiesta di intervenire per prestare assistenza sanitaria ad un membro dell’equipaggio, per un infortunio alla mano.

Grazie alla vicinanza del peschereccio all’area di pattugliamento di Nave Cassiopea, è stato possibile avviare immediatamente le operazioni di soccorso. L’unità della Marina era impegnata infatti nell’attività di Vigilanza Pesca attiva per assicurare il libero esercizio dell’attività di pesca dei pescherecci nazionali, in acque internazionali, nel pieno rispetto delle leggi nazionali vigenti.

Nave Cassiopea, nonostante le condizioni meteo non favorevoli e il mare agitato, è riuscita a trasbordare con il proprio gommone il nostromo infortunato dal peschereccio per imbarcarlo a bordo dell’unità militare, dove il team sanitario ha prontamente fornito le cure necessarie a stabilizzare il paziente. Successivamente, l’unità ha diretto verso le acque antistanti il porto di Pozzallo, dove ha sbarcato il marittimo con il supporto di una motovedetta della Capitaneria di Porto per garantirne il trasporto presso l’Ospedale della città di Modica.

Nave Cassiopea ha poi proseguito la sua rotta verso Augusta al termine del suo periodo in mare nell’operazione Vigilanza Pesca, sostituita da Nave Sirio.

Fonte: Marina Militare

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