Lettonia: Full Operational Capability per il contingente italiano

Il task group Baltic ha recentemente completato la seconda fase del ciclo addestrativo raggiungendo la Full Operational Capability (FOC) nell’ambito dell’esercitazione “Oak Resolve 25″.
L’attività, sotto il controllo della multinational brigade Latvia a guida canadese, era finalizzata alla verifica della prontezza al combattimento integrato del dipendente battle group multinazionale, nel quale sono inquadrate le componenti dell’Esercito Italiano che partecipano alla missione NATO Forward Land Forces (FLF).
L’esercitazione ha coinvolto circa 1.500 soldati provenienti dalle diverse nazioni dell’Alleanza presenti in territorio lettone che, per un periodo continuativo di sette giorni, sono stati impiegati in uno scenario warfghiting ad alta intensità, nella condotta di una serie di attività difensive, offensive e di supporto alla manovra sul terreno.
L’“Oak Resolve 25″, consolidando l’addestramento sull’applicazione standardizzata di procedure tecnico-tattiche affinate nel corso dell’intero ciclo addestrativo, ha sottolineato come, sotto il motto “NATO Stands As One”, l’integrazione tra le forze della NATO sia reale e garantisca una risposta pronta, coordinata e credibile.
Durante l’esercitazione, la componente italiana, tratta prevalentemente dalla 132^ brigata corazzata “Ariete” dell’Esercito Italiano, e le unità del battle group, si sono confrontate con paritetiche unità costituenti le Opposing Forces (OPFOR) in una manovra mirata a un iniziale assorbimento dello sforzo avversario attraverso una combinazione di azioni difensive statiche e dinamiche, poi trasformata in un contrattacco.
In tutte le fasi dell’esercitazione, il sostegno logistico degli assetti combat service support nazionali, garantito nonostante le condizioni ambientali sfidanti, ha permesso alle unità di manovra di mantenere elevato il loro livello di efficienza grazie ad un pronto ed efficace sistema di approvigionamento di mezzi e materiali.


