Nelle tre settimane di addestramento sono state sviluppate attività finalizzate allo scambio di tecniche e procedure relative al pattugliamento appiedato e motorizzato in ambienti urbani e boschivi, al combattimento nei centri abitati, al metodo di combattimento militare (M.C.M.), alla gestione di minacce in presenza di ordigni improvvisati e alle attività di scorta dei convogli militari.

L’addestramento ha visto il personale alternarsi tra lezioni teoriche e attività pratiche che hanno consentito un proficuo confronto sulle procedure tecnico-tattiche adottate dai militari di diversa nazionalità, favorendo l’accrescimento professionale e le capacità di interoperabilità delle unità addestrate.

L’impegnativo periodo ha avuto il suo culmine nell’esercitazione “Valletta 2025”, che ha cadenzato i diversi moduli sviluppati nelle tre settimane, al termine della quale il colonnello Salvatore Pino, comandante del 62° reggimento fanteria “Sicilia”, ha ringraziato i militari maltesi per l’impegno e gli ottimi risultati conseguiti, suggellando il momento addestrativo con la consegna degli attestati di partecipazione.

L’attività di cooperazione bilaterale ha segnato un ulteriore passo in avanti nel processo di osmosi delle rispettive esperienze, fondamentali per l’integrazione operativa e la crescita professionale.

Autore