Da Lisbona a Mumbai, 11 navi fuori dal Mediterraneo per l’Italia

Mentre l’anno solare prosegue il suo corso, la Difesa attraverso la Marina Militare conferma – ancora una volta – il suo ruolo di presenza strategica globale. Con ben 11 unità navali attualmente proiettate oltre gli stretti, il 2025 si sta confermando come un anno di intensa attività operativa, addestrativa e diplomatica, in linea con i compiti istituzionali affidati alla Forza Armata.
Nel Golfo di Guinea, Nave Bettica prosegue la sua attività di antipirateria nell’ambito dell’operazione Gabinia, contribuendo alla sicurezza delle rotte commerciali di primaria importanza per l’Italia e per l’Europa. Contestualmente, contribuisce al rafforzamento dei rapporti con i Paesi dell’area attraverso attività di capacity building e iniziative di cooperazione civile e militare, in un quadrante ad alta sensibilità per il traffico marittimo globale.
Sempre nell’Oceano Atlantico, Nave Alliance ha appena attraversato lo stretto di Gibilterra e dirige verso nord. Equipaggiata con moderne tecnologie scientifiche e un team congiunto di militari e ricercatori, sarà impegnata nei prossimi mesi in un ambizioso programma di ricerca tra Mar Baltico e Oceano Artico.
Nel medesimo bacino oceanico, la nave anfibia San Giorgio con a bordo la landing force della brigata marina San Marco, che da pochi giorni ha terminato le esercitazioni ORION e MARFIBEX rappresenterà l’Italia nel contesto dell’esercitazione CATAMARAN 25, parte della più ampia POLARIS 25 guidata dalla Francia. In questi giorni è in sosta a Brest (Francia), quale assetto chiave del Littoral Expeditionary Group, testimoniando le capacità di proiezione anfibia della squadra navale.
Poco più a sud, la barca a vela Corsaro II solca l’Atlantico, diretta verso Portimao, in Portogallo. Si tratta di una tappa della campagna d’istruzione che inizierà nelle prossime settimane e proseguirà poi verso i mari del Nord, nella cornice di una tradizione formativa che lega navigazione, disciplina e cultura marinaresca.

Nel frattempo, Nave Giovanni Delle Bande Nere, il più tecnologico Multi Purpose Combat Ship della Marina, ha terminato la sua partecipazione all’esercitazione NATO Formidable Shield 25 e si trova attualmente a Lisbona, avendo rappresentato l’eccellenza tecnologica italiana in una delle principali vetrine della difesa integrata missilistica.
Nella parte orientale del globo la fregata Marceglia, dopo una proficua campagna di proiezione operativa in Indo-Pacifico che ha avuto il suo limite estremo nel Giappone, ha appena fatto scalo a Mumbai, in India. Una sosta strategica che consolida le relazioni marittime con l’Asia e accompagna il progressivo rientro verso il Mediterraneo.
Nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, il cacciatorpediniere Doria continua a garantire la sicurezza della navigazione commerciale nell’ambito dell’operazione europea Aspides, in uno snodo cruciale per il traffico globale, mentre la fregata Rizzo è impegnata nell’Oceano Indiano come flagship dell’operazione Atalanta, finalizzata al contrasto alla pirateria marittima.
Nel cuore del Sinai, infine, i tre pattugliatori – Esploratore, Vedetta e Staffetta – operano sotto la guida del COMGRUPNAVCOST 10 nell’ambito della missione MFO, proseguendo una presenza militare di stabilizzazione attiva da oltre quarant’anni.
In un momento in cui le esigenze globali impongono prontezza, flessibilità e credibilità, la Marina Militare si conferma protagonista, con migliaia di uomini e donne che quotidianamente sono impegnati nei mari del mondo. Una presenza silenziosa ma determinante, al servizio della sicurezza dell’Italia e della sua proiezione strategica. Un unico equipaggio, una sola bandiera.
