Nave Comandante Bettica prosegue l’Operazione Gabinia nel Golfo di Guinea

Un’importante sosta tecnico-logistica nel porto di Abidjan per Nave Comandante Bettica ha segnato giorni di intensa attività, rafforzando i legami bilaterali e promuovendo la cooperazione marittima e umanitaria. La presenza dell’unità navale ha offerto un’opportunità unica per scambi protocollari, attività di rappresentanza e cruciali sessioni di addestramento con le forze marittime locali.
Il programma della sosta ha avuto inizio con una serie di visite protocollari alle autorità locali, tra cui il direttore generale del porto e l’HQs della marina ivoriana, sottolineando l’importanza delle relazioni tra l’Italia e la Costa d’Avorio.
Questi incontri hanno permesso di ribadire l’impegno italiano nella stabilità e nella sicurezza regionale. Inoltre sono stati ospitati a bordo dell’unità, rappresentanti della marina ivoriana, un’occasione preziosa per la condivisione di esperienze e la reciproca conoscenza delle rispettive dottrine operative. L’ambasciatore d’Italia ad Abidjan, s.e. Arturo Luzzi, ha svolto un ruolo cruciale nella attività di dialogo, rafforzando la presenza e la proiezione strategica della marina militare.
Uno dei momenti salienti della sosta è stata la visita alla MOC (Maritime Operation Centre), la sala operativa designata per la gestitone e il coordinamento dell’esercitazione internazionale OBANGAME EXPRESS.
Tale visita ha permesso di acquisire una prospettiva diretta sulle metodologie adottate per garantire la sicurezza marittima nel Golfo di Guinea e contrastare i crimini transnazionali. La delegazione italiana ha potuto apprezzare l’efficienza e la professionalità del centro, un’infrastruttura chiave per la stabilità della regione. Nell’ambito del framework MCE (Multi Cooperative Exercise) EUROMARFOR, queste attività hanno ulteriormente cementato la collaborazione, facilitando lo scambio di best practice, rafforzando il know-how e la capacità di risposta congiunta alle minacce marittime regionali.
Inoltre la presenza a bordo del COMGRUEUROMARFOR, il capitano di vascello Marco Stocco, ha ulteriormente evidenziato l’importanza strategica di questa sosta e l’impegno di EUROMARFOR nel promuovere la cooperazione marittima internazionale. La sua partecipazione ha permesso una supervisione diretta e un arricchimento degli scambi, rafforzando i legami e le sinergie tra le forze navali presenti.
Parallelamente sono state condotte, congiuntamente con la marina ivoriana, intensive attività di addestramento VBSS (Visit, Board, Search, and Seizure). Queste esercitazioni, mirate all’intercettazione e ispezione di imbarcazioni sospette, sono vitali per la lotta alla pirateria e al traffico illecito, migliorando l’interoperabilità e le capacità congiunte delle due marine.
Oltre alle attività militari, Nave Bettica ha dimostrato un forte impegno anche nel campo umanitario e sociale. Sono state organizzate conferenze con l’organizzazione “Medici con l’Africa CUAMM”, che opera da anni per garantire assistenza sanitaria nei paesi in via di sviluppo. Questa collaborazione ha permesso di svolgere attività di consultazione e supporto medico.
Inoltre, il personale sanitario della nave ha condotto sessioni di addestramento al primo soccorso per il personale locale, trasferendo competenze fondamentali che possono fare la differenza in situazioni di emergenza. Questa iniziativa sottolinea il ruolo della marina militare non solo come forza di sicurezza, ma anche come attore di supporto e sviluppo nelle aree in cui opera.
La sosta ad Abidjan si conclude con un bilancio estremamente positivo, consolidando la partnership tra Italia e Costa d’Avorio e rafforzando la capacità di risposta alle sfide comuni – dalla sicurezza marittima all’assistenza umanitaria.
