Si è concluso, presso il centro di addestramento delle forze terrestri a Lipa in Polonia, un intenso workshop internazionale organizzato dalla 6ª brigata aviotrasportata “Powietrznodesantowa” di Cracovia, reparto d’élite delle Forze Armate Polacche, che ha visto la partecipazione, per l’Esercito Italiano, di un team misto composto da personale del 186° reggimento paracadutisti “Folgore” e della scuola di fanteria di Cesano.

L’attività, preceduta da una fase di addestramento propedeutico presso la scuola di fanteria, ha avuto come obiettivo lo scambio di esperienze operative e lo sviluppo di capacità tattiche in vari scenari di combattimento. Particolare attenzione è stata dedicata alla guerra in trincea e al combattimento in aree urbanizzate.

I partecipanti hanno avuto modo di affinare tecniche e procedure attraverso sessioni addestrative condotte in diverse condizioni ambientali, sia diurne sia notturne, confrontandosi con l’organizzazione, le tradizioni e le procedure tecnico tattiche (TTPs) della 6ª brigata aviotrasportata e delle sue unità dipendenti. Il personale italiano ha preso parte ad esercitazioni a fuoco, sia in ambito di combattimento in trincea sia in scenari urbani, in un contesto di confronto e scambio di conoscenze operative e verifica delle capacità acquisite con i colleghi degli altri eserciti presenti.

Il workshop si è svolto secondo la formula “Train the Trainers” (formare i formatori), coinvolgendo circa 80 militari tra ufficiali, sottufficiali e graduati altamente qualificati nel campo dell’addestramento tattico. In totale erano presenti 11 team provenienti da: Gran Bretagna, Paesi Bassi, Stati Uniti (con 2 team), Italia, Repubblica Ceca, Germania, Singapore, Belgio, Romania e Polonia.

In un contesto internazionale sempre più dinamico e complesso, iniziative di questo tipo si confermano fondamentali per rafforzare la cooperazione tra le Forze Armate dei Paesi partecipanti, migliorando la capacità di condurre operazioni integrate, rapide ed efficaci, in piena aderenza al concetto di “full spectrum operations” e alla massima integrazione multinazionale.

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