Per la prima volta da oltre dieci anni, tutti e quattro i pattugliatori d’altura della classe Comandanti sono contemporaneamente impegnati in mare, a testimonianza della piena operatività raggiunta dalla seconda squadriglia pattugliatori della quarta divisione navale.

L’attività in corso rappresenta l’espressione concreta delle diverse missioni istituzionali assegnate alla divisione, che spaziano dal controllo delle linee di comunicazione marittime al contrasto delle minacce ai traffici mercantili, dalla tutela degli interessi nazionali alla formazione avanzata del personale designato al comando navale, fino all’addestramento degli equipaggi per il mantenimento della prontezza operativa.

Nave Bettica è attualmente schierata nel Golfo di Guinea, dove conduce attività di pattugliamento nell’ambito dell’operazione Gabinia, missione nazionale antipirateria mirata a garantire la sicurezza marittima lungo rotte commerciali strategiche per l’Italia, l’Europa e i partner alleati. Durante l’ultima sosta nel porto di Abidjan (Costa d’Avorio), l’unità ha fornito supporto all’azione diplomatica nazionale, consolidando le relazioni con le autorità locali e le marine rivierasche. Uno degli obiettivi prioritari della missione è infatti il rafforzamento della cooperazione con i Paesi africani del Golfo di Guinea, contribuendo alla stabilità regionale attraverso il dialogo marittimo e la collaborazione operativa.

Nel Mediterraneo centrale, Nave Foscari opera come parte integrante del dispositivo dell’operazione Mediterraneo Sicuro, svolgendo attività di presenza e sorveglianza per la protezione delle linee di comunicazione marittime e delle attività economiche nazionali in alto mare, incluse le flotte mercantile e peschereccia. Contestualmente l’unità sta anche partecipando all’esercitazione interforze della difesa “Joint Stars 2025″ volta a sviluppare la massima integrazione ed interoperabilità tra le Forze Armate nazionali.

Nave Borsini è impegnata in un’importante attività formativa a favore di 11 tenenti di vascello, frequentatori della 306ª sessione della scuola comando navale. Salpata da Augusta lo scorso 19 maggio insieme ai pattugliatori Sirio e Cassiopea, l’unità sta operando nelle acque del Mar Adriatico per sviluppare l’intenso programma addestrativo previsto, volto a consolidare le capacità di manovra in alto mare e la condotta tattica in scenari complessi. Nel fine settimana appena trascorso, le unità della scuola hanno fatto scalo nel porto di Spalato, rafforzando i legami storici e culturali tra l’Italia e la Croazia.

Nave Cigala Fulgosi, dopo un periodo di manutenzione, condotto presso l’arsenale militare marittimo di Augusta, è stata restituita al suo elemento principale, il mare. In questo periodo l’unità sta completando i test delle nuove apparecchiature di bordo, delle rinnovate funzionalità del sistema di combattimento e, contestualmente, sotto la supervisione attenta di un team della divisione, sta addestrandosi, simulando complessi scenari e provando procedure operative e di difesa passiva, per tornare a fornire il proprio importante contributo alla Marina Militare.

L’impiego simultaneo in mare delle unità della seconda squadriglia pattugliatori è il risultato di un articolato e sinergico lavoro condotto negli ultimi anni da tutte le componenti della quarta divisione navale e dagli enti tecnici della sede, finalizzato a garantire standard elevati di efficienza tecnico-logistica e un costante livello di addestramento.

Questa concreta dimostrazione di prontezza operativa conferma il ruolo strategico dei pattugliatori d’altura all’interno del più ampio dispositivo della Marina Militare, quale strumento essenziale per assicurare presenza, sorveglianza e proiezione di sicurezza nelle aree marittime di prioritario interesse nazionale.

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