A distanza di un mese dai primi annunci di presa di Mariupol, l’acciaieria dell’Azovstal ancora resiste. La città avrebbe già preteso un alto tributo di sangue per gli attaccanti – nell’ordine di migliaia di caduti – ed almeno 2.500 russi (secondo fonti ucraine) avrebbero ad oggi perso la vita per cercare di espugnare l’impianto siderurgico.

Il campo di battaglia più sanguinoso dei conflitti moderni è quello circondato da cemento, macerie ed acciaio.

Ma perché il combattimento in ambiente urbano è tanto difficile e complesso?

E perché quello sotterraneo diventa ancor più un inferno?

Quali sono le strategie e le tattiche di attacco e di difesa?

Come ci si addestra?

Ci si addestra…?

Mercoledì 18 maggio alle 21.00, in una nuova puntata di Difesa ON AIR (canali Facebook e YouTube di Difesa Online) porremo queste e molte altre domande (tra cui le vostre) a due ex incursori dell’Esercito per avere un quadro attendibile da chi quel tipo di combattimento – reale e/o simulato – lo ha vissuto.

Non mancate!

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