Il caccia Mig-19 (nome in codice NATO: Farmer) fu un importante aereo supersonico di produzione sovietica impiegato durante la Guerra fredda. È bene ricordare che fu il primo velivolo sovietico a raggiungere velocità supersoniche.
I principali utilizzatori del mezzo furono l’Aeronautica Militare sovietica e l’Aeronautica Militare dell’Esercito Popolare di Liberazione Il velivolo venne costruito dall’azienda aeronautica Mikojan-Gurevich e, complessivamente, furono realizzati più di 2000 esemplari. Il velivolo fu prodotto dal 1954 al 1968.
Il primo prototipo di Mig-19 prese il volo la prima volta il 24 maggio del 1952, ed entrò in servizio attivo nelle file dell’Aeronautica sovietica nel marzo del 1955. Inoltre, è bene precisare che l’aereo venne sviluppato dal Mig-17 (vedi articolo I caccia sovietici: il Mig-17) e la versione cinese del Mig-19 fu lo Shenyang J-6.
Il Mig-19 aveva ottime capacità di intercettazione e di velocità. Per di più, il velivolo era discretamente maneggevole, in particolare a basse quote, il che lo rendeva assai efficace nel combattimento aereo. Rispetto ad aerei più complessi, aveva un design relativamente semplice, il che rendeva più semplice la produzione e la relativa manutenzione.
Tuttavia, il mezzo aveva un’autonomia di volo abbastanza ridotta, il che poteva limitare molto le operazioni a lunga distanza. In aggiunta, alcuni sistemi e motori potevano essere soggetti a problemi di affidabilità e di manutenzione.
L’armamento del Mig-19 risultava meno versatile rispetto ad altri caccia più moderni. Inoltre, riguardo ai caccia, il velivolo risultava meno sofisticato in termini di avionica e sistemi di combattimento.
Il primo luglio del 1960 un Mig-19 sovietico abbatté un Boeing B-47 Stratojet nello spazio aereo internazionale del Circolo Polare Artico, mentre il 28 gennaio del 1964 un Mig-19 abbatté un T-39 Sabreliner nello spazio aereo della Germania dell’Est.
Il Mig-19 fu utilizzato dall’Aeronautica Militare del Vietnam del Nord durante la Guerra del Vietnam, e si distinse in combattimento (soprattutto contro l’F-4 Phantom).
Venne impiegato anche dall’Aeronautica Militare egiziana durante la Guerra civile dello Yemen del Nord (settembre 1962-dicembre 1970) e contro gli israeliani.
Globalmente, il velivolo fu utilizzato da molte aviazioni in numerosi conflitti della Guerra fredda.
Il caccia fu ritirato dal servizio attivo a partire dagli anni Ottanta da molte aeronautiche militari.
Il Mig-19 aveva un’apertura alare di 9 m, altezza 3,88 m e lunghezza di 12,54 m. Il peso a vuoto era di 5172 kg, mentre a pieno carico di 7560 kg.
Motore: 2 Tumansky RD-9. La velocità massima era di 1452 km/h a 10000 m e la quota di tangenza era di 17500 m.
L’armamento era composto da 3 cannoni Nudelman-Rikhter NR-30, 2 bombe fino a 250 kg o 2 Pod per razzi ORI-57K.
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