Francia, Italia e Regno Unito hanno deciso di rafforzare ulteriormente le loro capacità di difesa aerea con un nuovo ordine congiunto di 218 missili Aster. L'acquisto, formalizzato attraverso l'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (OCCAr), mira a potenziare gli arsenali dei tre Paesi e a garantire una maggiore capacità di reazione contro le minacce aeree.
L'accordo prevede un'accelerazione delle consegne rispetto agli impegni precedenti, con la fornitura anticipata di 134 missili tra il 2025 e il 2026. La produzione sarà gestita da EUROSAM, il consorzio formato da MBDA Francia, MBDA Italia e Thales, che ha già adottato misure per incrementare i ritmi produttivi e ridurre i tempi di consegna.
I missili Aster, nelle versioni Aster 15 e Aster 30, rappresentano una componente essenziale della difesa antiaerea europea. Integrati nei sistemi SAMP/T e nei sistemi navali delle tre nazioni, sono progettati per intercettare aerei ostili, droni e missili balistici.
La versione più avanzata, Aster 30 B1 NT (New Technology), è stata sviluppata per migliorare le capacità di contrasto alle minacce moderne, tra cui i missili ipersonici e le nuove generazioni di vettori balistici a corto raggio.
L'ordine rientra in una strategia più ampia di potenziamento della difesa europea, nel contesto delle crescenti tensioni internazionali e della necessità di rispondere rapidamente a eventuali attacchi aerei. Francia, Italia e Regno Unito dimostrano così una volontà comune di consolidare la propria sicurezza e di investire in capacità operative avanzate.
Con la crescente necessità di difesa contro minacce sempre più sofisticate, il programma Aster si conferma un asset fondamentale per la protezione del cielo europeo.
Immagini: Marina Militare / Esercito Italiano