Naval diplomacy e cooperazione bilaterale per la fregata Marceglia nella tappa di Manila

Lo scorso 10 marzo la fregata italiana Antonio Marceglia ha lasciato Laem Chabang, in Thailandia, per raggiungere – dopo cinque giorni di navigazione – Manila, capitale delle Filippine.
La sosta nel Paese asiatico, dal 15 al 21 marzo, ha visto la FREMM impegnata in un fitto programma di appuntamenti all’insegna della Freedom of Navigation nel rispetto del diritto internazionale marittimo e del consolidamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Filippine per la tutela delle Sea Lines of Communication.
Ad accogliere la nave in banchina, l’ambasciatore d’Italia a Manila, s.e. Davide Giglio, ha rivolto il suo indirizzo di saluto all’equipaggio schierato sul ponte di volo: ‘La Marina Militare continua una complessa azione di proiezione in acque lontane di importanza crescente per la sicurezza del nostro Paese. Con la vostra presenza dimostrate una capacità tecnico-logistica che fa onore alle antiche tradizioni della Marina, molto apprezzate nelle Filippine. Grazie per il vostro impegno!’.
Alla presenza dell’ambasciatore Giglio, dell’ambasciatore dell’Unione Europea nelle Filippine, Massimo Santoro, dell’ammiraglio di squadra Andrea Gueglio, direttore dell’Impiego del personale militare della Marina, a Manila in rappresentanza dello stato maggiore della Forza Armata, dell’ammiraglio Andro Val P Abayon, comandante delle forze speciali della Marina militare filippina e di una delegazione di ufficiali e militari della Philippine Navy, lo scorso 16 marzo l’unità è divenuta luogo di dialogo con la comunità cattolica locale ospitando a bordo la messa domenicale.
Nel segno della bilateralità e della cooperazione tra i due Paesi, anche la partita di basket che ha visto confrontarsi sul parquet dell’Arellano University di Manila il team del Marceglia, capitanato da un top player d’eccezione, l’ambasciatore Giglio, e la squadra della Phil Navy Fleet. Non solo scambio di tiri e canestri tra le due squadre, ma soprattutto un momento di confronto e condivisione.
A testimonianza della concreta cooperazione tra le due Marine, anche il ricevimento ospitato a bordo lo scorso 19 marzo. L’evento è stato l’occasione per la presentazione dell’iniziativa ‘Bridging Horizons: Naval Cultural Exchange Thru Arts’ di Kristine Soguillon-Lim artista, nonché riservista della Marina filippina, che ha desiderato donare alla nave quattro opere d’arte come simbolo dei valori condivisi tra i due Paesi.
In linea con gli obiettivi strategici della campagna che vedono Nave Marceglia ambasciatrice del Made in Italy e immagine di un’Italia presente, credibile ed affidabile, l’Industry Forum “National Hub for Underwater Dimension” ha visto la partecipazione a bordo della FREMM di partner e autorità locali.
L’ammiraglio di squadra Andrea Gueglio si è rivolto alla platea sottolineando il valore dell’amicizia tra le due Marine e richiamando i numerosi settori di possibile collaborazione. Ha poi evidenziato il valore strategico assunto dal neo costituito Polo Nazionale della Subacquea (PNS), un unicum nel panorama mondiale per la sua capacità di creare sinergia tra molteplici attori interessati ad operare e sviluppare nuove capacità nell’underwater. ‘Per la sua stessa natura, il Polo si pone poi come strategico interlocutore delle Marine amiche, come quella delle Filippine. Potenziali sinergie potranno essere sviluppate, nella consapevolezza che l’area marittima di interesse delle Filippine è estremamente importante per la blue economy mondiale. Infatti, i fondali marini dell’Indopacifico, come accade nel Mediterraneo, oltre a essere ricchi di risorse energetiche e di materiali importanti per le industrie, vedono anche il passaggio di strategiche linee di comunicazione dati e di condotte per l’approvvigionamento energetico.
Il PNS guarda al futuro con la consapevolezza che la dimensione subacquea assumerà una sempre più importante valenza strategica a livello mondiale’.
