09/01/2014 - Si è svolta oggi, presso il museo nazionale della montagna di Torino, alla presenza del  Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano,  la conferenza stampa di presentazione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine (Ca.S.T.A. 2014).

All'evento hanno partecipato anche il Comandante delle Truppe Alpine Generale di Corpo d'Armata Alberto Primicerj, il presidente della F.I.S.I. Flavio Roda, il sindaco di  Sestriere dottor Valter Marin e  l'ingegner Giovanni Brasso presidente Sestriere spa.

I Campionati, giunti alla 66^ edizione, dopo 44 anni torneranno a Sestriere, nel comprensorio della via Lattea, già teatro delle olimpiadi invernali del 2006.
Durante le 5 giornate di gare, dal 27 al 31 gennaio, si confronteranno oltre 1.000 militari di cui 200 appartenenti a 15 nazioni estere (Afghanistan, Austria, Bulgaria, Francia, Gran Bretagna, Germania, Libano, Macedonia, Oman, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria). La gara regina dei campionati sarà la tradizionale gara dei plotoni durante la quali 26 team italiani e stranieri si sfideranno in discipline quali slalom, tiro, lancio della bomba a mano, topografia, trasporto feriti e ricerca di personale travolto da valanga.
Nel corso del suo intervento il Generale Graziano ha dichiarato che "l'aspetto fondamentale della manifestazione è l'addestramento a operare e vivere in montagna, addestramento che si sviluppa anche attraverso questi campionati, che rappresentano un  momento di verifica del livello addestrativo raggiunto". 
"Nelle ultime operazioni internazionali" ha continuato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito "siamo tornati a operare in modo significativo in montagna. Kosovo, Bosnia, Afghanistan sono ambienti montagnosi e  ciò richiede che il personale si addestri e si prepari ad operare in condizioni difficili, in condizioni climatiche impegnative. La montagna è scuola di vita ed è necessario che tutte le specialità della Forza Armata si addestrino in questo ambiente."
"Il ritorno dei Ca.S.T.A. tra le montagne piemontesi è importante per testimoniare che gli alpini sono da sempre presenti in questo territorio, sede di una nostra importante Unità, la Brigata alpina Taurinense" ha aggiunto il Capo di Stato Maggiore “L'Esercito in generale e in queste zone gli alpini in particolare, sono una risorsa per il Paese. Grazie allo specifico addestramento, alla rapidità di intervento e all'elevata mobilità gli alpini sono sempre in prima linea per sostenere il territorio e la collettività locale".
Il Presidente della F.I.S.I., Flavio Roda ha voluto ringraziare, nel suo intervento, l’Esercito Italiano per tutto quello che fa per lo sport “La mia gratitudine – ha sottolineato il Presidente - è rivolta non solo agli atleti del Gruppo Sportivo dell’Esercito, ma anche a tutti i tecnici militari, di altissimo valore professionale, che operano nella federazione e forniscono un supporto fondamentale e di elevata qualità”. L'Esercito Italiano ha in servizio circa 10.000 alpini di cui 8% donne. I reparti delle truppe alpine, arruolati in tutte le regioni d'Italia, sono una risorsa per il Paese e per la montagna, impegnati per garantire sicurezza in Italia e all'estero con una lunga esperienza in campo internazionale nelle missioni a sostegno della pace e della stabilità nel Mondo.

Fonte: EI