01/06/2015 - Alla Scuola di Fanteria, in uno dei comprensori militari più grandi d’Europa, si è svolta, sabato scorso, una gara di CrossFit chiamata “Cross X Race”.

La manifestazione sportiva, autorizzata dallo Stato Maggiore dell’Esercito su iniziativa dell’Associazione Xample Sport a.s.d., ha visto la presenza del comandante dell’Istituto, generale di divisione Giovanni Manione, e di circa 200 atleti, professionisti e dilettanti, di ogni età e sesso, che si sono misurati su un percorso militare a ostacoli molto impegnativo.

Due i tipi di percorsi previsti per la competizione, entrambi rimasti segreti sino all’ultimo, per non dare modo ai partecipanti di sapere in anticipo con quali ostacoli si sarebbero cimentati: il primo di 8 km, denominato “Iron Cross”, aperto ad amatori e atleti mediamente allenati, con un’età minima di 16 anni; il secondo, invece, di 13 km, chiamato “Super Iron Cross”, per atleti ben allenati e maggiorenni.

Cancelli aperti in caserma già alle 9 del mattino, per consentire ai partecipanti di far rilevare i propri dati per l’accesso all’installazione militare e iniziare così la preparazione e il riscaldamento per la competizione, poi, alle 11.00, la partenza delle prime batterie, tra gli applausi e gli sguardi di tante mogli, figli, mariti e fidanzate a fare il tifo per i propri cari.

Il percorso della gara, accuratamente preparato, è stato caratterizzato da un continuo alternarsi di tratti duri e irregolari del terreno, di aree scivolose, acquitrinose e melmose, alcuni superabili solo utilizzando la tecnica del “passo del leopardo”. Molti gli ostacoli naturali e artificiali, pareti da scalare, fossati da saltare, funi sulle quali arrampicarsi e, alla fine, tanto fango, sudore e… soddisfazione.

La Xample Sport è una delle tante associazioni in Italia che oggi organizza eventi sportivi su percorsi che, con una sempre maggiore accuratezza, si rifanno all’allenamento fisico e all’addestramento militare ai quali sono sottoposti i soldati dell’Esercito Italiano e che costituiscono peculiari attività per l’assolvimento dei compiti propri della Forza Armata. In tale ambito, l’Esercito, e la Scuola di Fanteria in particolare, ha contribuito all’organizzazione della competizione, fornendo supporto logistico e ospitando l’evento all’interno del comprensorio militare.

Al termine della gara, il generale di divisione Giovanni Manione si è complimentato con gli organizzatori della manifestazione, esaltando l’importanza fondamentale che lo sport deve avere nella vita di ognuno di noi e, in particolare, nella formazione militare, e ha voluto personalmente premiare i primi tre classificati.

Fonte: cap. Gianfilippo Cambera, Scuola di Fanteria