29/04/2015 - Il 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo continua l’attività di bonifica degli ordigni bellici inesplosi rinvenuti in Sicilia. Una squadra del Reggimento Genio è intervenuta in contrada Zita, nel comune di Gibellina (TP), a seguito del ritrovamento di una bomba a mano italiana SRCM mod. 35 caricata con esplosivo ad alto potenziale (HE).

I genieri hanno provveduto alla distruzione del residuato sul posto.

Analogo intervento è stato effettuato nel comune di Milazzo (ME), dove è stata rinvenuta una bomba da mortaio tedesca da 50 mm. Anche in questa occasione i militari dell’Esercito Italiano hanno distrutto l’ordigno sullo stesso luogo di ritrovamento.

Un'altra squadra del 4° Reggimento è inoltre intervenuta nel comune di Sortino (SR) a seguito di un altro ritrovamento. In questo caso, tuttavia, si è trattato di un falso allarme, in quanto l'oggetto che si temeva essere un ordigno era in realtà un semplice contenitore di metallo.
Tutte le operazioni di distruzione eseguite dai militari sono state precedute e poi effettuate con particolari accorgimenti tecnici, al fine di eliminare qualsiasi rischio per le persone e per i luoghi.

In tutti gli interventi sono state impiegate squadre specializzate del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo che è alle dipendenze della Brigata “Aosta” di Messina.

I guastatori entrati in azione possiedono una particolare specializzazione EOD (Explosive Ordnance Disposal), ma sono più comunemente indicati come artificieri.

Il Reggimento interviene su richiesta della Prefettura e sotto il coordinamento del 2° Comando Forze di Difesa (2°FOD) di San Giorgio a Cremano (NA).

Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri